Gazzetta – Chelsea su Onana, Inter su Kepa: l’intreccio e l’incontro a Milano

Gazzetta – Chelsea su Onana, Inter su Kepa: l’intreccio e l’incontro a Milano

2023-04-25 11:17:35 Lettori di JustCalcio.com, vi riportiamo in versione integrare l’ultima notizia di calciomercato della Gazzetta:

Intermediari inglesi in arrivo per discutere di André. Il basco dei Blues è l’alternativa a Vicario per il futuro

Il Chelsea fa sempre sul serio quando ha a che fare con l’Inter. I due club sono abituati a parlarsi, tessere, incrociare desideri e bisogni reciproci. Questi buoni uffici hanno ad esempio riportato Romelu Lukaku in nerazzurro, ma nel prossimo mercato il filo tra Londra e Milano potrebbe essere perfino più teso. Da Dumfries alla complicata idea di un prestito-bis per il belga, c’è tanto di cui discutere, ma al momento i Blues sembrano concentrarsi solo un nome e un cognome: André Onana.

Dopo averlo studiato da vicino a Oporto e a Lisbona, osservatori inglesi saranno domani a San Siro per vederlo pure contro la Juve e torneranno ovviamente pure per il doppio derby di semifinale. Intanto in settimana, non escluso già domani prima della semifinale di Coppa, intermediari incaricati dai londinesi entreranno nella sede di Viale della Liberazione per spiegare quanto il camerunese piaccia. Anzi, fin dove il Chelsea potrà spingersi per lui. La novità è che il club inglese, oltre a un assegno, è pronto a mettere sul piatto Kepa. Al momento è il titolare tra i pali di Stamford Bridge e conserva ancora oggi un record per la categoria: è il portiere più pagato della storia del calcio perché nel 2018, quando Maurizio Sarri si accomodava su quella panchina, l’ex patron Abramovich pagò per intero all’Athletic Bilbao la clausola da 80 milioni.

Il basco

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A distanza di cinque stagioni il cartellino è ammortizzato e, visti gli alti e bassi di questi anni, passati tra campo e molta panchina (quasi tutta nell’epoca Tuchel dopo l’acquisto di Edouard Mendy dal Rennes nel 2020), il prezzo del basco è andato giù. Non certo il talento: in questa stramba stagione, Kepa ha ritrovato il posto sfruttando l’esonero del tecnico tedesco a settembre e poi a gennaio la frattura di un dito del rivale senegalese. Nonostante ciò, è considerato sacrificabile sull’altare di Onana. Se resiste ancora il legame di André col vecchio maestro Ten Hag, ora plenipotenziario allo United, sono stati infatti i Blues a compiere (finora) i passi più decisi verso il camerunese. Avrebbero pure sondato Giorgi Mamardashvili, portiere georgiano del Valencia, prima di spingere sull’acceleratore per l’interista, e questa decisione non cambierà col probabile arrivo in panchina di Mauricio Pochettino. Anche perché lo sponsor è più alto in grado: il d.t. Lawrence Stewart era stato vicino a portare Onana al Monaco, sua ex squadra.

L’incontro

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L’Inter rifletterà quindi sul 28enne basco, ma da tempo è entrata nell’ottica di cercare un nuovo guardiano per la porta. Nonostante Onana sia diventato un leader col suo stile bizzarro, i dirigenti nerazzurri non hanno scelta: di fronte a un’offerta per un giocatore preso a zero un anno fa, monetizzare è quasi un obbligo. Il camerunese è valutato 40 milioni circa e sarebbe in ogni caso una benedetta e pura plusvalenza per il club di Zhang. Di certo. la cifra non spaventa il danaroso Todd Boehly, presidente americano dei Blues, che in linea teorica è pronto ad aggiungere una decina di milioni al cartellino di Kepa. Su questo fronte, però, dopo un necessario incontro introduttivo, la trattativa nascerà nelle prossime settimane. Di certo, l’Inter ha sul piatto un’alternativa di profilo internazionale alla tentazione italiana. Domenica scorsa a Empoli i dirigenti hanno infatti approfondito dal vivo la conoscenza di Guglielmo Vicario. In tanti, non solo i nerazzurri, stravedono per il 26enne azzurro: l’Inter sarebbe pronta a spendere per lui circa la metà della vendita di Onana, ma in caso di asta esagerata l’a.d. Beppe Marotta e il d.s. Piero Ausilio potrebbero drizzare le antenne altrove. E il nome di Kepa, che l’anno scorso fu a un passo dal firmare col Napoli, intriga a prescindere: oggi il nazionale spagnolo guadagna più di 5 milioni di sterline nette, ma in Italia sarebbe “ammorbidito” dal Decreto Crescita. Certo, in questo momento storico all’Inter preferirebbero ricevere soprattutto contante, ma risolvere in partenza il problema portiere del futuro sarebbe un bel vantaggio.



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