Gazzetta – Chi è Edon Zhegrova, dal Milan Camp… al Milan?

Gazzetta – Chi è Edon Zhegrova, dal Milan Camp… al Milan?

2023-05-27 12:09:02 Fa notizia quanto riportato poco fa dalla Gazzetta dello Sport:

Il kosovaro del Lilla, esterno destro d’attacco, vide giocare i rossoneri contro il Chievo. E adesso Maldini e Massara l’hanno adocchiato…

Due colori e un intreccio del destino. Edon Zhegrova è finito nel mirino del Milan, con Maldini e Massara che ragionano sul suo profilo per la prossima estate. Ala destra kosovara del Lilla, undici anni fa giocò con il Diavolo a Pristina, capitale del Kosovo, dove venne organizzato un Milan Camp. Coincidenze, pensando anche che la sua prima squadra fu il Flamurtari, di cui indossò la maglia nelle giovanili. Ancora una volta, rossonera.

Quel Milan camp

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Classe ’99, Zhegrova fa di scatto e dribbling i suoi punti di forza e piace per le possibili soluzioni che potrebbe offrire sulla corsia di destra. Nato a Herford (in Germania) da una famiglia fuggita dalla guerra del Kosovo e rifugiatasi da suo nonno paterno, ha scelto la selezione kosovara (Paese in cui torna a vivere intorno ai due anni), nonostante la possibilità di giocare per altre 3 nazionali: tedesca (per i natali), albanese (dove sono nati i genitori) e belga (dove va a vivere a 15 anni, inseguendo il sogno del pallone). Dopo Leao, con lui i rossoneri potrebbero pescare dal Lilla un altro esterno d’attacco pronto a fare la differenza con gol e assist. Con una particolarità che fa sorridere: ha già giocato con il Milan nell’estate 2012, durante un camp organizzato a Pristina. Risultato? Miglior giocatore della settimana.

Giorni rossoneri

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Quell’esperienza folgorante è stata raccontata dallo stesso giocatore ai canali ufficiali del Lilla, non molto tempo fa: “Per più di una settimana, 200 giovani giocatori erano stati invitati a fare dei test. Io avevo saputo dell’esistenza di quel camp solo all’ultimo momento”. Ad accompagnarlo al centro sportivo, il suo allenatore: “Arrivai davvero sul filo, dovevo vestirmi in fretta mentre gli altri bambini erano già pronti. È stato abbastanza divertente perché mi sono registrato per ultimo nella lista, ma alla fine sono arrivato primo tra tutti i partecipanti”. Un punto di svolta: “Lì tutto è cambiato per me e la mia famiglia ha iniziato a pensare che forse sarei diventato un calciatore, anche se nel profondo avevo da sempre quell’ambizione”.

A San Siro

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Poi, il grande premio: “Insieme ad altri giocatori di questo camp, sono stato invitato dal club a visitare San Siro. Conservo il ricordo di una bella esperienza, ho vissuto un sogno. Quando hai 12 anni, vivi in Kosovo e ti ritrovi al Milan, è incredibile. La mia famiglia era davvero felice per me, vedo ancora mia madre con le lacrime agli occhi. Ho potuto incontrare le stelle del club come Kakà o Pato e assistere a una partita contro il Chievo”. Un affare di emozioni per Edon, prima della partenza per il Belgio, vero “start” della carriera con le giovanili dello Standard Liegi e poi del Sint-Truiden.

Belgio e Francia

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Passi avanti, con un problema non da poco: Zhegrova, in quanto kosovaro, non può esordire in partite ufficiali fino alla maggiore età. Solo allenamenti, al massimo amichevoli. Il debutto tra i professionisti arriva quindi con il Genk, che lo acquista nel 2017 regalandogli l’esordio (al posto di Malinovskyi) e una ventina di presenze in prima squadra. Dopo il trasferimento al Basilea e un paio di buone stagioni in Svizzera, a gennaio dello scorso anno firma un quadriennale con il Lille. Con Paulo Fonseca, in questa stagione ha messo insieme 4 gol e 5 assist in 24 presenze con acuti niente male. Un bottino utile per riaccendere il fuoco rossonero, da tempo nel destino.



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