Gazzetta – Inter, nello staff del futuro arriva un fedelissimo di Conte

Gazzetta – Inter, nello staff del futuro arriva un fedelissimo di Conte

2023-04-14 23:10:40 Fioccano commenti e discussioni a causa dell’ultima news della Gazzetta dello Sport:

Il preparatore dei portieri Spinelli ha lavorato in Nazionale e al Chelsea con l’allenatore pugliese: l’ex tecnico del Tottenham in caso di esonero di Inzaghi potrebbe essere nella lista dei candidati alla successione…

È anche dalle piccole tracce che si possono cogliere indizi più importanti. E, allo stesso modo, un volto amico in più può sempre are comodo nella ricerca di una nuova opportunità. Ovviamente si sta banalizzando il concetto, ma dalla prossima stagione nello staff dell’Inter ci sarà un nuovo preparatore dei portieri che in passato ha già lavorato per due volte lontano da Milano con un ex nerazzurro, Antonio Conte. E chissà che non si possano ritrovare insieme ad Appiano Gentile.

Vecchie conoscenze

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Gianluca Spinelli ha fatto parte dei collaboratori dell’allenatore pugliese in Nazionale dal 2014 al 2016, preparando i due Gianluigi – Buffon e Donnarumma – all’Europeo del 2016 chiuso poi in semifinale cadendo ai rigori contro la Germania. Dopo la fine del biennio azzurro, Conte lo ha poi voluto con sé al Chelsea dove insieme hanno conquistato una Premier League e una Fa Cup prima che le strade si dividessero. All’Inter, infatti, ci è andato solo il tecnico a prendersi lo scudetto da valoroso condottiero: Spinelli ha invece ritrovato Donnarumma al Paris Saint-Germain per quattro stagioni.

L’incrocio

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Che il futuro nerazzurro di Simone Inzaghi sia appeso al filo dorato della Champions League non è un segreto e nelle scorse settimane è circolato anche il nome dello stesso Conte come papabile successore. Il tecnico dell’ultimo scudetto di viale della Liberazione ha infatti concluso la sua avventura al Tottenham Hotspur e ha voglia di tornare in Italia. Nonostante l’arrivo di Spinelli, però, un’Inter-bis è in questo momento di difficile attuazione. Rispetto al 2019-2021 Suning ha infatti notevolmente ridotto gli investimenti sul mercato e già questa caratteristica è conflittuale con i confini dei precedenti di Conte: lui si muove per ingaggi consistenti e soprattutto chiede innesti impegnativi quando firma con una nuova squadra. Gli acquisti dei vari Romelu Lukaku o Nicolò Barella non sono quindi più replicabili con il budget attuale messo a disposizione della dirigenza dalla proprietà. Allo stesso tempo la risoluzione consensuale di un anno e mezzo fa fu piuttosto turbolenta e molti rapporti personali sono rimasti incrinati dopo la separazione. Insomma, l’innesto di Spinelli non basta per far salire l’allenatore pugliese in cima alla lista dei possibili successori di Inzaghi: il suo nome però è presente e presto nel capoluogo lombardo arriverà un alleato in più…



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