Gazzetta – Inter, problema attacco: Sanchez delude, il mercato e i piani di Inzaghi

Gazzetta – Inter, problema attacco: Sanchez delude, il mercato e i piani di Inzaghi

2023-10-08 10:59:29 Arrivano conferme dalla rosea:

Alexis finora ha deluso ed i nerazzurri, con Arnautovic ai box, sono in difficoltà quando devono svoltare la partita in avanti. Klaassen e Mkhitaryan possono dare una mano, ma…

Matteo Nava

Minuto 55 di Inter-Bologna, gli ospiti hanno da poco pareggiato con Joshua Zirkzee e Simone Inzaghi anticipa il triplo cambio rispetto alla solita tabella di marcia, che li prevede intorno all’ora di gioco. Sostituisce i due esterni, con discreti risultati, e inserisce anche Alexis Sanchez per Marcus Thuram. Qualche tifoso approva, altri ritengono che sia troppo presto per privarsi del nazionale francese. Non ha brillato ed era stato in ballottaggio proprio con il cileno per il posto da titolare accanto a Lautaro Martinez, ma il Niño Maravilla in stagione non ha ancora inciso. La partita del Giuseppe Meazza, purtroppo per l’Inter, non fa eccezione. 

COSA NON VA

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Non si tratta di una prestazione gravemente insufficiente, ma in una situazione di stallo l’attaccante di riserva è fondamentale per trovare il guizzo vincente, per trarre vantaggio dalla freschezza di chi è appena subentrato. In realtà, però, Sanchez non riesce a tramutare voglia ed estro in concretezza. Spesso tiene troppo la palla, spesso perde il tempo di gioco anche in ripartenze che il cileno degli anni migliori si sarebbe mangiato senza esitare. Di fatto è l’unica alternativa di ruolo alle due punte titolari di cui Inzaghi dispone e al momento non è riuscito a incidere. Un buon ingresso contro la Real Sociedad e poco altro: qualche segnale di fumo e pochissimo arrosto, con una smania di incidere che talvolta finisce per creare confusione. Di più, nel finale di Inter-Bologna si sono visti diversi cross spiovere da una fascia sinistra particolarmente produttiva senza però trovare centimetri pronti a trasformarli in occasioni da gol. Senza Marko Arnautovic ancora per un mese abbondante, la solfa è la stessa: Lautaro e Thuram innanzitutto, poi Sanchez. Il risultato è che se il cileno non è in forma, il cambio non dà frutti. In più, a volte a Inzaghi servirebbe un centravanti puro con muscoli e centimetri che in estate è stato individuato nel nazionale austriaco, caratteristiche che non corrispondono a Sanchez. 

NELL’INCUBATRICE

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Le alternative in rosa, non è un segreto, sono Henrikh Mkhitaryan e Davy Klaassen sulla trequarti o come seconde punte dietro a Lautaro. Finora soltanto l’armeno è stato provato in attacco alla giornata d’esordio contro il Monza, nel finale di partita. Entrambi conoscono il ruolo e sono disposti a ricoprirlo, ma finora il 3-5-2 in formazione più classica ha dato maggiore fiducia all’allenatore. La pausa del campionato in favore degli impegni delle nazionali, che per l’Inter è già cominciata, in realtà viene in soccorso a Inzaghi. Se una quindicina di giocatori saluteranno Milano (per una decina di giorni) dagli aeroporti cittadini, i due candidati vice Arnautovic resteranno ad Appiano Gentile. Mkhitaryan ha dato l’addio all’Armenia, Klaassen non è stato convocato. Così Inzaghi ha la preziosissima possibilità di provarli nella posizione di seconda punta e di testarne i progressi. Ovviamente non significa che Sanchez abbia esaurito le sue chance, ci mancherebbe, ma l’allenatore potrà riprendere i fitti impegni del calendario con maggiore libertà di manovra tattica. E il calendario, fino alla sosta di novembre, presenta impegni cruciali nell’autunno di calcio italiano ed europeo. Il doppio confronto di Champions League con il Salisburgo, le sfide a Torino, Atalanta e Roma, compreso il fischiato ex Romelu Lukaku. 

A GENNAIO?

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Allenatore e dirigenza hanno subito specificato – al momento dell’infortunio di Arnautovic- che il club non sarebbe intervenuto ora sul mercato degli svincolati, vuoi per povertà di occasioni, vuoi per questione di budget, vuoi per la ragionevole convinzione che la rosa sia già abbastanza attrezzata per sopperire a un paio di mesi senza Arnautovic. Al momento, però, certo non si può escludere che la posizione delle parti in causa resti la stessa anche a gennaio. Dipende da quanto questa defezione inciderà sul cammino dell’Inter e dipende anche da che Arnautovic si ritroverà nel mese di dicembre. Finora ha brillato all’esordio con il Monza (prestazione e assist), ma ha deluso in casa della Real Sociedad. Un super mese di dicembre permetterebbe alla società di mettersi alle spalle l’attuale criticità, il protrarsi dei dubbi potrebbe indurre l’Inter a valutare profili disponibili nella sessione invernale di calciomercato.





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