Gazzetta – Juventus, Rabiot si è preso la Francia. Le parole di Mbappé

Gazzetta – Juventus, Rabiot si è preso la Francia. Le parole di Mbappé

2023-03-27 11:55:49 Riportiamo di seguito quanto pubblicato poco fa dalla Gazzetta:

Il centrocampista della Juve e il salto di qualità anche in nazionale. E sul futuro dice: “Lascio tutto aperto, conterà il progetto sportivo”

È sempre più la Francia di Mbappé, ma non solo. E lo dice anche il nuovo capitano dei Bleus. In questa nazionale che ha cominciato un nuovo ciclo post Mondiale spazzando via l’Olanda con un dittatoriale 4-0, anche Adrien Rabiot è considerato una pedina fondamentale. Non solo dal c.t. Deschamps, ma pure dal parigino: “Con lui alle spalle mi sento più sicuro”. E l’Equipe stamane dedica una pagina intera al “gran duca” della Juventus, anche se dal futuro incerto.

NUMERI

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Stasera in Irlanda, la Francia deve confermare quanto di molto positivo già visto venerdì allo Stade de France. Una partita che ha formalizzato la leadership di Mbappé, ormai nuovo capitano, autore di due reti e un assist. Il bomber del Psg così ha scavalcato Benzema ed è entrato nella top 5 dei marcatori più prolifici della storia dei Bleus, a quota 38 gol e punta al quarto posto di Platini (41). Un obiettivo a portata grazie agli automatismi già evidenti soprattutto nel settore sinistro del campo, da dove appunto parte Mbappé, e dove regna anche Rabiot, da mezzala tuttofare.

RANGO

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Per l’Equipe, Rabiot è diventato il “gran duca” anche per via delle sue 36 presenze, dietro solo a Griezmann, Coman e Mbappé al fischio d’inizio contro l’Olanda. Un rango dunque nobile consolidato da una prestazione di alto lignaggio: “Il fianco sinistro – scrive il quotidiano – è diventato il settore forte della Francia con Rabiot che può compensare l’attività offensiva di Theo Hernandez e che libera anche Mbappé che così può pensare solo ad attaccare”. Non un dettaglio, per il fuoriclasse tendenzialmente poco incline a coprire.

FUTURO

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Così Mbappé ha elogiato il bianconero alla vigilia della trasferta in Irlanda: “Adrien arriva a maturità, in campo come nella sua vita personale. Si vede che è una persona completamente diversa rispetto a quando lo conobbi a Parigi. È una persona posata, sicura della sua forza e di ciò che fa. E mi trasmette molta fiducia. Quando so che è alle mie spalle, mi trasmette sicurezza: so che c’è qualcuno di solido che fa le cose per bene. Inoltre ha sempre più importanza sia nel gruppo che in squadra. È benefico per tutti. E ha talento”. Ma il futuro di Adrien, con il contratto in scadenza, rimane in bilico, come spiegato al Figaro: “Del mio futuro non ne so nulla, mi piace viaggiare e scoprire altre culture. In Italia sto bene, il Paese mi piace. Poi, lascio tutto aperto e vedremo tra qualche mese. Mi piace scoprire altre cose ma il progetto sportivo resterà centrale per scegliere”.



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