Gazzetta – Kane al Bayern: costo totale 220 milioni. Ora obiettivo Champions
2023-08-11 13:21:11 Arrivano conferme dalla Gazzetta:
I bavaresi si assicurano l’agognato bomber, dopo aver monopolizzato per giorni le pagine di calciomercato tra rifiuti e rilanci: un’operazione, complessivamente, da 220 milioni
Numeri da una parte, numeri dall’altra. Che si scontrano e fanno riflettere. Il Bayern Monaco ha chiuso la trattativa con il Tottenham per Harry Kane. La punta tanto desiderata dai bavaresi potrebbe esser presentata già sabato, a margine della Supercoppa che i campioni di Germania disputeranno con il Lipsia all’Allianz Arena. Per lui, al termine di una trattativa durata più di un anno, il Bayern sborserà in tutto 220 milioni di euro, considerando il cartellino (100 milioni più 20 di bonus) e lo stipendio che riconoscerà all’attaccante (25 milioni lordi all’anno fino al 2027). Si tratta dell’acquisto più costoso della storia del club bavarese (ben oltre gli 80 milioni spesi per Lucas Hernandez nel 2019). Ma è effettivamente un affare?
la situazione
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Nell’ultima stagione il miglior marcatore del Bayern è stato Gnabry (17 reti complessive), lontano dalle prestazioni di Lewandowski nei suoi 8 anni a Monaco (il polacco nella sua stagione peggiore era arrivato a quota 25, per il resto non è mai sceso sotto i 40). Una scelta strategica del club tedesco che già un anno fa aveva provato ad avvicinarsi a Kane, capendo però che il Tottenham partiva da cifre troppo alte. Si è quindi deciso di investire su Mané, non un vero numero 9, per aspettare 12 mesi e tornare poi alla carica sul bomber inglese, che nel 2024 si sarebbe potuto svincolare a parametro zero. C’era la convinzione che in questa finestra di mercato il Tottenham lo avrebbe mollato e così è stato. La proprietà del Bayern però non è per nulla soddisfatta dei risultati ottenuti nell’ultima stagione (licenziati sia l’amministratore delegato Kahn che il direttore sportivo Salihamidzic), e in troppe occasioni i bavaresi hanno dato la sensazione di soffrire la mancanza di un vero numero 9. Prenderne uno di livello mondiale era quindi il vero obiettivo di questa sessione di mercato.
i numeri
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Pur di prendere Kane però il Bayern si è quasi snaturato. Negli anni i bavaresi sono sempre stati molto attenti a non far firmare a giocatori dai 30 anni in su contratti lunghi. Da Neuer a Müller, passando per Ulreich, Choupo-Moting e Sarr, non c’è nemmeno un over 30 al quale il contratto scadrà oltre il 2024. La società ha sempre cercato di controllare così eventuali cali fisici e, di conseguenza, di rendimento. Kane sarà quindi l’eccezione all’interno della rosa. Perfino Guerreiro, anche lui arrivato in questa sessione e che ha qualche mese in meno del bomber inglese (il portoghese compirà 30 anni a dicembre), ha firmato solo fino al 2026. Gli scadrà il contratto a 32 anni e mezzo. Kane arriverà alla soglia dei 34.
le alternative
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Oltre a tenere sempre sotto controllo eventuali cali di rendimento dei giocatori over 30, con contratti brevi, il Bayern ha spesso provato a fare investimenti su giocatori giovani e, quindi, rivendibili. Anche in questo Kane rappresenta un’eccezione. Dei 7 acquisti più costosi della storia del club solo il sudcoreano Kim è arrivato avendo già compiuto 25 anni (ne ha 26), gli altri (Hernandez, Sané, De Ligt, Javi Martinez, Upamecano e Tolisso) erano tutti fra i 22 e i 24 anni. Kane arriva a 30. Difficile pensare di rivenderlo. Per questo sorprende che negli ultimi 12 mesi non si sia mai fatto un tentativo convinto per i vari Osimhen o Kolo Muani che si avvicinano molto di più, come tipo di investimento, a quelli fatti dal Bayern in passato.
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la stella
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In realtà i dirigenti bavaresi si sono innamorati di Kane perché lega bene il gioco con il resto della squadra (non è solo un finalizzatore) e perché vede la porta come pochi. In carriera l’attaccante inglese è diventato il miglior marcatore della storia del Tottenham, solo Alan Shearer ha segnato più di lui in campionato da quando esiste la Premier League (260 gol a 213). Kane è inoltre il miglior goleador della storia della nazionale inglese (è a quota 58 centri, ha recentemente superato Rooney) e ha vinto la Scarpa d’Oro ai Mondiali del 2018. Insomma, sarà una leggenda del calcio inglese. Ora però deve aiutare il Bayern a vincere la Champions League, vero obiettivo dei prossimi anni. Solo così i numeri dei suoi gol non si scontreranno con quelli della spesa dei bavaresi. Ma anzi andrebbero a braccetto.
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