Gazzetta – Lazio, da Milinkovic a Pedro e Luis Alberto: per chi sarà l’ultimo derby?

Gazzetta – Lazio, da Milinkovic a Pedro e Luis Alberto: per chi sarà l’ultimo derby?

2023-03-18 13:42:28 Avrebbe del clamoroso l’ultima notizia della rosea:

Il sergente vestirà la fascia da capitano nella sfida con la Roma, pur senza la certezza del rinnovo come per i due spagnoli. Ecco la situazione

Il Sergente diventa capitano in quello che si preannuncia come il suo ultimo derby. Out Immobile, domani toccherà a Sergej Milinkovic portare la fascia al braccio. Sarà la sua quindicesima stracittadina (due volte in Coppa Italia). E il contratto in scadenza nel 2024 senza aver prospettato finora spiragli di rinnovo lancia i titoli di coda sulla sua storia con la Lazio. In un momento delicato, probabilmente tra i più grigi delle sue otto stagioni in biancoceleste. Negli ultimi mesi tra le scorie del Mondiale e qualche problema fisico, il suo rendimento si è appannato. E alla Lazio manca tanto il suo trascinatore a tutto campo in grado di lasciare il segno. Inoltre, le incertezze sul futuro sembrano richiamare le difficoltà sul campo. Milinkovic vuol andar via per cercare a 28 anni un salto di qualità anche se il presidente Lotito non ha perso le speranza di poter avere il suo sì per prolungare il contratto con la Lazio. Di sicuro, domani per il serbo sarà un derby molto particolare.

Protagonista

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Da Inzaghi a Sarri. Il Sergente non entrò in campo negli incroci della sua prima annata in biancoceleste, 2015-16, con Stefano Pioli allenatore: in panchina all’andata, infortunato al ritorno. Primattore nelle semifinali di Coppa Italia 2016-17: un gol in ciascuna delle due sfide. A segno anche nel campionato scorso quando avviò il 3-2 dei biancocelesti dell’andata. Il suo bilancio nella stracittadina è di 5 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte. In pratica, gli servirebbe un successo per chiudere i conti in totale parità guardando a quei titoli di coda incombenti. Non ha giocato il derby di novembre causa squalifica. Contro la Roma Milinkovic insegue la vetrina di primo piano. Non segna dal 24 gennaio: 4-0 contro il Milan all’Olimpico. Ai minimi storici il proprio score personale: un solo gol e un assist (si è fermato quota 8) nelle ultime quindici presenze di campionato. Sei reti stagionali (quattro in campionato, due in Europa League). Ma rincorre altri numeri per ridare slancio alla propria stagione. Con un gol farebbe tutto suo il primato nella graduatoria dei bomber stranieri in biancoceleste, ora condiviso a quota 64 con Goran e Pandev e Miro Klose. Con un gol, inoltre, aggancerebbe Dante Filippi nella nona posizione della classifica assoluta dei goleador laziali. Inoltre, con una doppietta prenderebbe pure Klose all’ottavo posto tra i marcatori biancocelesti in A. Numeri che delineano quanto abbia inciso Milinkovic nelle 329 gare disputate con la Lazio. E domani, il Sergente da capitano di giornata insegue un ruolo da protagonista in quello che potrebbe essere il suo ultimo derby.

In bilico

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Un diverso grado di incertezza anche per gli orizzonti di Luis Alberto e Pedro nel derby dell’Olimpico. I due spagnoli hanno saputo lasciare traccia nella stracittadina romana. Tre gol da parte del fantasista. L’attaccante aveva segnato già con la maglia della Roma prima di ripetersi con quella biancoceleste nel passato campionato. Luis Alberto è sotto contratto fino al 2025, ma resta sensibile alle sirene del mercato spagnolo anche se il suo rapporto con Sarri è rifiorito. Pedro è in scadenza: pure per lui tentazioni per il ritorno in Spagna (compresa l’ipotesi del Barcellona), ma la Lazio gli ha già proposto il rinnovo.



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