Gazzetta – mercato Milan: rinnovo Giroud e un altro attaccante

Gazzetta – mercato Milan: rinnovo Giroud e un altro attaccante

2023-10-06 08:35:27 Amici di JustCalcio.com, vi segnaliamo l’ultima notizia a tema calciomercato proveniente dalla rosea:

Olivier resta una garanzia e il club lo vuole fino al 2025. In avanti anche un altro innesto

Compiuti 37 anni sei giorni fa, Olivier Giroud non si è ancora fatto un regalo di compleanno. Contro la Lazio, quando ha soffiato sulle candeline, hanno segnato Pulisci e Okafor: 2-0 Milan, in dono tre punti da dividere con tutta la squadra. Due giorni fa a Dortmund è stato lui a omaggiare il Borussia: un gol mancato davanti alla porta, una delle tante occasioni rossonere non finalizzate. Una serie di regali offerti agli avversari. Un buon modo per festeggiare, magari più avanti, potrà essere la firma sul rinnovo del contratto. L’accordo attuale è in scadenza a giugno: di fatto, tra un paio di mesi, sarà formalmente svincolato e legittimato ad accordarsi con un altro club. Il Milan giocherà d’anticipo: la società è pronta a trattare il prolungamento annuale. Olivier, dall’altra parte, è ormai legatissimo ai colori rossoneri; tutta l’esperienza a Milano è stata sorprendentemente positiva: arrivato per un milione dal Chelsea, doveva essere una semplice alternativa a Ibra. Il problema si è poi rivelato il contrario: la mancanza di opzioni di riserva capaci di sostituire degnamente Olivier. Giroud è garanzia di gol: 36 in 93 partite giocate con il Milan. Con il prolungamento di un anno potrebbe puntare quota 50 o anche 56 (come Gullit), cifra che gli permetterebbe di entrare tra i migliori trenta cannonieri della storia rossonera. 

CONTRIBUTO TECNICO

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Il nuovo contratto sposterebbe in avanti la scadenza di un anno: l’idea della società è avanzare a breve una proposta di rinnovo. Non è ancora sul tavolo e non si è parlato di altri numeri, cioè di stipendio: l’ingaggio attuale è di tre milioni e mezzo, compenso che il Milan vorrà comprensibilmente ridurre. Se oggi Giroud è il centravanti titolare, l’anno prossimo sarà la punta di scorta. Resterebbe uomo spogliatoio, il solito leader: la professionalità di Olivier, la sua disponibilità verso le iniziative del club, gli sono sempre state riconosciute. Allo stesso modo, non è una questione di semplice riconoscenza: i vertici dell’area sportiva e l’a.d. Furlani ritengono possa ancora offrire un contributo tecnico importante. L’unica insidia potrebbe essere la corte di qualche club americano e il desiderio di Giroud di chiudere la carriera con un’esperienza in Mls. Che potrà benissimo essere rinviata alla stagione 2025-2026. 

NUOVO 9

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Non può invece essere rinviato il prossimo impegno di campionato, che vedrà il Milan impegnato domani sera nell’anticipo contro il Genoa. Una delle rivelazioni di inizio stagione: una squadra ben organizzata da Alberto Gilardino, che un tempo occupava l’area rossonera che oggi è di Giroud. Rientrati ieri mattina da Dortmund, Pioli ha disposto solo un allenamento leggero. Per questo le scelte sono rimandate alla rifinitura di oggi: probabile che Olivier sia ancora in campo. Un ultimo sforzo prima della sosta di campionato, che non prevede comunque vacanze: è tra i convocati dal c.t. Deschamps per le partite della Francia contro Olanda e Scozia. La prima venerdì 13 ottobre per le qualificazioni a Euro 2024, la seconda martedì 17 in amichevole. Con Giroud, convocati anche i compagni Maignan e Theo Hernandez. 

IL FUTURO

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Se Olivier non sarà un titolarissimo del prossimo Milan, chi potrebbe farlo al posto suo? Avrebbe un senso anticipare a gennaio un investimento d’attacco: una strada porta a Taremi del Porto, già percorsa nelle settimane scorse e poi abbandonata per i troppi ostacoli. Altre vie restano al momento sconosciute. Di certo, in inverno o la prossima estate, un rinforzo arriverà. Anche l’ultimo ad aggiungersi al reparto, Jovic, resta a scadenza di contratto (aveva firmato per 12 mesi) e finora non ha dato grandi segnali di rinascita: il tempo c’è. Già da domani: l’infaticabile Giroud cederà il testimone in corsa, l’ex viola e Okafor sono pronti a raccoglierlo.





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