Gazzetta – Reijnders vuole solo il Milan: no al Barça per vestire rossonero

Gazzetta – Reijnders vuole solo il Milan: no al Barça per vestire rossonero

2023-07-05 10:29:42 L’autorevole rosea:

L’olandese ha trovato l’accordo con il club, ma manca quello con l’Az. A 20 milioni si può chiudere. E Pulisic è vicino

Marco Fallisi

Il primo assist da milanista Tijjani Reijnders lo ha fatto senza nemmeno mettere piede in campo: alla sua porta, in queste ore, ha bussato nientemeno che il Barcellona, ma lui ha fatto gentilmente sapere che non salirà su nessun aereo diretto in Spagna. Perché nel suo orizzonte c’è solo il Milan.

la situazione

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E così il centrocampista olandese dell’Az Alkmaar compie un altro passo verso il club che lo ha messo nel mirino in tempi non sospetti: Reijnders sa che nella mediana di Pioli lo aspetta un ruolo di primissimo piano e anche per questo il progetto milanista lo ha sedotto da subito. Insieme, Reijnders e il Milan hanno raggiunto un’intesa di massima su stipendio e durata del contratto: sul tavolo è pronto un quinquennale da circa 1,7 milioni a stagione. L’affare però non è ancora chiuso, perché manca un ultimo, decisivo tassello: convincere l’Az a lasciar partire il suo gioiellino per una somma intorno ai 20 milioni, meglio se qualcosina in meno. Con gli olandesi si tratta da giorni e si continuerà a trattare per provare a chiudere in tempi relativamente brevi: il raduno del 10 luglio è dietro l’angolo e Stefano Pioli non vede l’ora di mettersi all’opera con il nuovo materiale in mezzo al campo. Ruben Loftus-Cheek, primo rinforzo arrivato dal Chelsea una settimana fa, sarà regolarmente al suo posto e vestirà la 8 di Tonali. Reijnders farà in tempo a unirsi alla compagnia?

vaNTAGGIO

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Dagli uffici del Portello è già partita una prima offerta, siamo sui 16 milioni più bonus: non abbastanza per i dirigenti dell’Az, che partivano da una valutazione più vicina ai 25 milioni. Possibile che l’accordo si trovi a metà strada, per una cifra intorno ai 20 milioni, magari limando sui bonus e inserendo eventuali percentuali di rivendita a favore degli olandesi. Il Milan si prepara alla prossima mossa, insomma, forte del sì del giocatore, talmente convinto di sposare la causa rossonera da scoraggiare la corte di un’altra big d’Europa come il Barcellona, che sulla benzina olandese punta storicamente moltissimo, come del resto anche il Milan dei tempi d’oro berlusconiani. I rossoneri oggi hanno un vantaggio preziosissimo sulla concorrenza, che non andrà logicamente sprecato: il dialogo con l’Az dovrà entrare molto presto nella fase clou.

L’IDEALE

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Anche perché le priorità di Pioli sono chiare: Reijnders è il profilo che l’allenatore ritiene potenzialmente perfetto per ricostruire il centrocampo orfano di Tonali e lo ha ricordato nel vertice di mercato con l’a.d. Furlani e il braccio destro Moncada dell’altro giorno a Casa Milan. L’olandese, che festeggerà 25 anni a luglio, piace perché in grado di giocare praticamente ovunque: mediano-costruttore alla Bennacer nel 4-2-3-1, mezzala in un centrocampo a tre, o persino più avanti, da trequartista atipico come lo stesso Bennacer ha fatto nella seconda parte dell’ultima stagione (e Kessie nell’anno dello scudetto). Insieme con Loftus-Cheek e Yunus Musah – altro obiettivo con cui i rossoneri hanno un accordo da 2 milioni a stagione ma devono trovare la quadra con il Valencia – garantirebbe fisicità al reparto, oltre ad aggiungere verticalità alla manovra.

PULISIC SPINGE

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Alla fantasia penserà invece Christian Pulisic, sempre più deciso a raggiungere Loftus-Cheek, ex compagno al Chelsea come pure Giroud e Tomori: Pioli potrebbe sfruttare la sua creatività sulla destra dell’attacco o sulla trequarti, e pompare esperienza da coppe nel motore del Diavolo (Pulisic frequenta la Champions da quando aveva 18 anni). Anche in questo caso l’affare è definito a metà: il Milan ha l’intesa col giocatore, disposto a tagliarsi lo stipendio e guadagnare circa 4 milioni netti a stagione, ma deve trovare quella con il Chelsea. I 14 milioni offerti agli inglesi corrispondono a poco più dell’ultima quota di ammortamento a carico dei Blues, che per strappare l’americano al Borussia Dortmund nel 2019 avevano sborsato 64 milioni di euro. La proposta rossonera permetterebbe al Chelsea di non rimetterci, ma nemmeno di guadagnarci: il margine è di circa un milione, pochino agli occhi degli inglesi che chiedono almeno 25 milioni. Occorreranno nuovi aggiornamenti, e i rapporti eccellenti tra i due club incoraggiano all’ottimismo. Qualcosa si muove anche per Samuel Chukwueze, ala nigeriana del Villarreal che non escluderebbe Pulisic: il Milan in queste ore farà una prima offerta che di fatto aprirà la trattativa. E congelerà ulteriormente il nome di Daichi Kamada, svincolatosi dall’Eintracht ma extracomunitario come Chukwueze. Il giapponese aspetta una chiamata da Milano, ma fino a quando?





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