Gazzetta – Voglia di Italia e subito un posto da big: così l’Inter tenta Thuram a gennaio

Gazzetta – Voglia di Italia e subito un posto da big: così l’Inter tenta Thuram a gennaio

2022-11-20 10:22:34 Amici di JustCalcio.com, vi segnaliamo l’ultima notizia a tema calciomercato proveniente dalla rosea:

La concorrenza del Bayern è forte, ma il club nerazzurro vuole anticipare i tedeschi e le altre società interessate con un’offerta nella finestra invernale da 10 milioni al Moenchengladbach

Il buon Marcus sa che, quando c’è di mezzo il pallone, niente è mai scontato, figurarsi un incastro a sorpresa nel mercato di gennaio. L’Inter, non proprio la squadra più amata dalla famiglia Thuram, ma neanche quella più ricca in questo momento storico, sta provando a regalarsi davvero un gioiellino per l’inverno come Marcus Thuram. E ci sono ragioni per credere che il matrimonio si possa celebrare adesso, a dispetto di tutto. Pesano la voglia dello stesso attaccante di essere protagonista subito in Champions, e non di partire come seconda scelta in futuro magari in un’altra big, ma pure il filo che lega il ragazzo all’Italia da sempre. Senza sottovalutare i buoni argomenti che possono mettere sul tavolo i dirigenti nerazzurri e lo stesso Simone Inzaghi, tutti a caccia di attaccanti di valore per costruire l’Inter del domani. Insomma, il progetto sarà pure complesso, ma non è certo impossibile.

L’incrocio

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Papà Lilian stesso ha insegnato a Marcus che tutto può succedere. E lui, 25enne nato a Parma e con un fisico che sembra scolpito da Fidia, ne ha avuto prova recente. Era talmente fuori dai radar della nazionale francese che mai si sarebbe aspettato l’ultima chiamata alle armi per il Qatar: quando Deschamps lo ha aggiunto come 26esimo della lista, tra lo stupore generale, ha ripensato all’insegnamento paterno. Del resto, il babbo ha segnato due reti appena in 15 anni di glorioso servizio alla nazione e ha scelto una semifinale mondiale per togliersi il pensiero: meno scontato di così è difficile. Insomma, Thuram junior giocherà il suo primo Mondiale con lo spirito di chi sa stupire e stupirsi e magari approfitterà pure dei guai di salute di Benzema. Di certo, avrà le antenne dritte sul ponte che può crearsi tra Italia e Germania, le sue terre di adozione (tra le due lingue, però, pratica di più la nostra). Il Borussia Moenchengladbach quest’anno si è goduto un attaccante totale, cambiato nella testa e letale in zona gol, ma nello stesso tempo si è rassegnato al fatto che non firmerà il rinnovo sul contratto che scade nel 2023. Su questo particolare aspetto si innesta la sottile strategia interista, elaborata anche alla luce dell’esperienza passata: pagare in inverno per anticipare la concorrenza che pregusta di prenderlo a zero d’estate. Il precedente di Eriksen è lì a ispirare: fu preso dal Tottenham nel gennaio 2020 per 20 milioni, unico modo possibile allora per tagliare fuori le big d’Europa che si sarebbero fiondate alla scadenza. In questo caso, però, di milioni ne basterebbero 10 che sarebbero, comunque, un extra-budget rispetto alla regola aurea di Suning: autofinanziamento e sostenibilità, concetti che il presidente Zhang ha citato anche nell’ultima assemblea dei soci. A meno, ovviamente, che non arrivino dal mercato i denari necessari: la situazione di Gosens, ad esempio, è in evoluzione nonostante la volontà del tedesco di giocarsi le carte a Milano e proprio dalla Bundesliga si aspettano segnali di fumo. Il mercato nostrano, poi, sta prendendo quota attorno al nome di Gagliardini.

Ingolosito

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A prescindere da quanto si possa racimolare da fuori, l’Inter potrebbe pur sempre anticipare un investimento per l’attacco, che rischia di essere quasi “obbligato” a fine stagione. Un po’ come fece a gennaio 2022 per la fascia sinistra: lì fu colta proprio l’occasione Gosens mentre Perisic guardava già altrove. Tra questo Correa traballante (in tutti i sensi) e un rinnovo con Dzeko ancora da impostare, è comunque assai probabile che a Inzaghi presto servirà un altro attaccante. E chi potrebbe soddisfarlo di più di uno che già nell’estate 2021 fu vicinissimo al nerazzurro? L’infortunio al ginocchio del figlio di Lilian costrinse a virare proprio sul Tucu. Il problema è che Thuram junior può andarsene tra pochi mesi a zero e ciò ingolosisce mezza Europa, soprattutto il Bayern che lo ha studiato: in questa Bundesliga ha il record di tiri (56), tiri in porta (30) ed expected goals (9.5). Anche per questi numeri, bisogna fare in fretta, magari facendo leva sull’orgoglio che c’è nella famiglia Thuram: a Milano Marcus sarebbe una star, in Baviera uno dei tanti.



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