GdS – Inter, nuova offerta per Lukaku al Chelsea. Radu alla Cremonese

GdS – Inter, nuova offerta per Lukaku al Chelsea. Radu alla Cremonese

2022-06-20 20:20:29 Arrivano conferme dalla GdS:

Tre ore di vertice in Viale della Liberazione: per il bomber belga passi avanti. Definito con Ariedo Braida il prestito secco del portiere

I ritmi sono frenetici. D’altronde, l’Inter va di corsa: Marotta vuole consegnare una rosa quanto più definita a Simone Inzaghi entro la fine del mese, in modo da poter preparare al meglio la prossima stagione. In viale della Liberazione si è svolta un’altra giornata di lavori intensi. A cominciare dal summit che si tiene periodicamente alla sede nerazzurra tra la dirigenza e l’allenatore, per fare il punto della situazione. Il tecnico è stato aggiornato sullo stato delle trattative in corso sia in entrata che in uscita, su tutte quella che riguarda il ritorno di Romelu Lukaku. Il vertice è durato quasi tre ore, con Inzaghi che non ha voluto rilasciare dichiarazioni, anche se alle domande sul belga ha risposto con una risata. Segnale di grande serenità, dunque, per un’operazione che ormai è in via di definizione. L’accordo di massima è stato raggiunto, l’Inter prova ad andare incontro alle richieste del Chelsea: 10 milioni di euro per il prestito chiesti dai Blues, 7 milioni più due di bonus l’ultima offerta nerazzurra.

in uscita

—  

Ma questo non è stato l’unico appuntamento della giornata. Infatti, nel pomeriggio si sono recati in sede Ariedo Braida, consulente strategico della Cremonese, e Oscar Damiani, agente tra gli altri di Ionut Radu. Si è discusso proprio del portiere romeno, con il procuratore che alla fine del meeting ha informato che i due club hanno raggiunto l’intesa per un prestito secco. “La Cremonese è una soluzione gradita per Radu, perché vuole restare in Serie A. Ha avuto offerte anche dalla Francia e dalla Germania. L’ultima parola spetta a lui, non appena avrà deciso rientrerà eventualmente per sostenere le visite mediche e firmare il contratto”, ha spiegato Damiani. Un altro passo in avanti, verso l’Inter del futuro.



Vai alla fonte di questo articolo