GdS – Inter, Taremi e il calciomercato: il no d’estate dal Porto

GdS – Inter, Taremi e il calciomercato: il no d’estate dal Porto

2023-10-10 13:30:30 Fioccano commenti e discussioni a causa dell’ultima news della Gazzetta dello Sport:

L’iraniano del Porto è in cima alla lista degli osservati nerazzurri in caso di necessità in attacco: è un ritorno di fiamma, che però non è mai divampata. Cosa è cambiato ora

Matteo Nava

Qualche tifoso interista se li ricorderà, quei numeri: 31, 26, 23, 21. Niente smorfia o estrazione in vista, ma soltanto il bottino stagionale di reti di Mehdi Taremi, a ritroso, nelle scorse quattro stagioni. Insieme al 2024, scadenza del contratto con il Porto, quelle cifre erano il principale motivo per cui l’Inter già in estate aveva posato gli occhi sull’attaccante iraniano, inserendo poi lo stesso centravanti nella lista dei desideri. Certo, poi nella fase finale della sessione di calciomercato il 31enne è stato a un passo dal Milan, ma ora è l’Inter a ripensarci: alcuni dei motivi che un paio di mesi fa hanno fatto crollare le sue quotazioni sono rimasti intatti, altri sono mutati.

il “pacchetto taremi”

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Innanzitutto, come detto, l’iraniano segna tantissimo: è questa la sua attrattiva. Nella stagione attuale le sue prestazioni non sono ancora decollate e finora è fermo a due centri – uno in campionato e uno in Champions League -, ma il suo recente passato parla chiaro. Taremi segna, da sempre, in qualsiasi competizione: è a oltre 200 reti in carriera tra club e nazionale, 9 sul palcoscenico europeo più importante e addirittura 2 al Mondiale in Qatar contro l’Inghilterra. Certo, gli manca ancora il battesimo del fuoco di un campionato top, ma il profilo è perfetto per chi ha bisogno di una punta che segni, che abbia il gol nel sangue.

Cosa non è cambiato

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Ciò che è rimasta intatta è la sua carta d’identità, che diventa un parziale ostacolo se la richiesta economica del club venditore resta alta. In estate si partiva da oltre 30 milioni di euro: per un 31enne e per una società a budget limitato, erano decisamente troppi. A maggior ragione se si parla di un calciatore che potrebbe saltare fino a un mese di stagione per la Coppa d’Asia da affrontare con il suo Iran, competizione in programma in Qatar dal 12 gennaio al 10 febbraio.

Le novità

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Fondamentalmente, due aspetti sono cambiati sull’asse Milano-Porto. Innanzitutto a gennaio Taremi sarà a soltanto sei mesi dalla fine del contratto con i biancoblù e non sembra aver intenzione di rinnovare l’accordo. Questo significa ovviamente che la richiesta per il cartellino non può nemmeno essere quei 25 milioni con cui si stava per chiudere con il Milan: il rischio per i portoghesi è di perderlo a parametro zero il prossimo 1° luglio, quindi la loro forza negoziale è limitata nonostante si tratti di un titolare (motivazione che teneva alta la richiesta in estate). All’abbassarsi della spesa per l’investimento, come detto, diminuisce anche il peso delle questioni di età e di assenza per la Coppa d’Asia. In secondo luogo è anche aumentata l’urgenza dell’Inter, che alcuni mesi fa vagliava opzioni come Folarin Balogun tra le alternative, ma che a oggi si trova senza alcun gol prodotto dagli attaccanti di riserva Marko Arnautovic e Alexis Sanchez, peraltro fragili fisicamente. Se il “buco” delle alternative offensive rischierà di diventare una voragine, allora il flirt estivo potrà avere i presupposti per diventare qualcosa di più…





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