GdS – Juve, Giuntoli e il mercato: l’incontro con Allegri

GdS – Juve, Giuntoli e il mercato: l’incontro con Allegri

2023-07-01 07:52:39 Fioccano commenti e discussioni a causa dell’ultima news della Gazzetta dello Sport:

Al dirigente, liberato ieri dal Napoli, toccheranno scelte coraggiose e sostenibili per tornare a vincere: il primo passo sarà un confronto con Allegri

Filippo Cornacchia e Fabiana Della Valle

– TORINO

Alla fine Cristiano Giuntoli non è riuscito a raggiungere la Romagna per l’apertura ufficiale del calciomercato organizzata ieri al Grand Hotel di Rimini. Ma il botto inaugurale è stato proprio lui: dal Napoli alla Juventus dopo una giornata da film. Il dirigente toscano non ha fatto in tempo a salire sul palco per ricevere di persona il premio “Colpi da maestro”. In realtà, il vero colpo da maestro, forse uno dei migliori della carriera, gli è riuscito a distanza. Sulla sirena del 30 giugno, data spartiacque tra la stagione che finisce e quella che inizia — tutt’altro che un dettaglio a livello di contratti federali —, il dirigente toscano ha ottenuto il sudatissimo via libera dal Napoli. Sono servite 24 ore di trattativa telefonica a oltranza con Aurelio De Laurentiis, dopo i contatti sempre più frequenti dell’ultima settimana, e un paio di milioni netti lasciati sul tavolo tra bonus, premi e stipendi. A conti fatti, tutti soddisfatti. Adesso Giuntoli e la Juventus, promessi sposi da mesi, sono pronti a legarsi per i prossimi 5 anni. Da ieri notte il dirigente campione d’Italia è libero dal qualsiasi impegno con il Napoli, dove è stato protagonista negli ultimi 8 anni, e nei prossimi giorni — probabilmente già lunedì — diventerà ufficialmente il nuovo responsabile dell’area tecnica della Signora. Dopo il miracolo Carpi, trascinato dalla Serie D alla A, e la scalata tricolore con il Napoli, il d.s. di Firenze dovrà riportare la Juventus al successo tanto in campo quanto nei bilanci. John Elkann, l’a.d. Maurizio Scanavino e il d.g. Francesco Calvo hanno scelto Giuntoli per tornare vincenti attraverso la “formula scudetto” coraggiosa e sostenibile sperimentata dal d.s. a Napoli.

DA VLAHOVIC AGLI ESUBERI

—  

Giuntoli dovrebbe trascorrere il weekend in famiglia, nella sua casa a Forte dei Marmi, per poi raggiungere Torino tra domenica sera e lunedì, quando tutto sarà ufficiale. La prima missione del nuovo dirigente, dopo il buon lavoro svolto in questi mesi da Giovanni Manna e dall’area sportiva bianconera, sarà quella di cambiare marcia alla cessioni. Dagli esuberi (Zakaria, McKennie, Arthur, Alex Sandro) fino agli addii dolorosi e magari anche impopolari — Chiesa e/o Vlahovic fino a Bremer, ma occhio pure a Pogba — un po’ come successo la scorsa estate a Napoli con i divorzi dei senatori Mertens, Koulibaly e Insigne. Vendere per comprare. E soprattutto investire su talenti con stipendi sostenibili, ma con potenzialità da Juve. La nuova Signora di Giuntoli proseguirà sulla strada già tracciata in questo avvio di mercato, con colpi alla Weah Jr, in attesa di ufficializzazione, e opportunità di lusso stile Arek Milik (già riscattato dal Marsiglia per 6 milioni) e Adrien Rabiot (fresco di rinnovo per 12 mesi). Una sorta di versione juventina delle intuizioni stile Kim o Kvara. Le idee del nuovo d.s. si incroceranno con quelle già portate avanti da Manna, del cui operato in società sono molto soddisfatti: dall’acquisto di un secondo laterale destro (in lista Castagna e Nandez) alle tante opzioni sul tavolo: Hermoso dell’Atletico piace in caso di addio di Bremer (occhio al Tottenham), Zaniolo intriga come eventuale erede di Chiesa e attenzione anche a Milinkovic, che non rinnova con la Lazio e ha il contratto in scadenza nel 2024.

PRIORITA’ ALLEGRI

—  

La prossima settimana Giuntoli si riunirà alla Continassa con i dirigenti e, non appena sarà tutto ufficiale, il primo numero che comporrà sarà quello di Massimiliano Allegri. Qualche scambio di messaggio indiretto, attraverso la mediazione di amici comuni, c’è già stato. Ma a breve il nuovo dirigente e l’allenatore livornese si vedranno di persona. Non tanto per spegnere i chiacchiericci degli ultimi mesi, quanto piuttosto per confrontarsi da un punto di vista tecnico/tattico: dal 3-5-2 di partenza alle varie necessità di campo e di gestione. Da Carpi a Napoli, da Castori a Sarri a Spalletti: il nuovo dirigente juventino ha sempre avuto grande feeling con i tecnici.

IL NUOVO STAFF

—  

La Juventus affiderà a Giuntoli un progetto a lunga scadenza (di 5 anni) e, inizialmente, chiederà al manager toscano di ripetere la formula scudetto senza alcune delle sue braccia operative. A partire dal vice Pompilio, il quale resterà a Napoli fino a giugno 2024. Giuntoli, almeno in una prima fase, sbarcherà sul pianeta Juventus da solo, pronto eventualmente a integrare il gruppo di lavoro strada facendo. Il dirigente toscano sarà a capo dell’attuale struttura e opererà in sinergia con Manna in primis e poi con Federico Cherubini e Claudio Chiellini, rientrato in società dopo due stagioni da d.s. in Serie B con il Pisa per gestire la Next Gen (la seconda squadra). Intanto ieri Giuntoli ha salutato il Napoli collegandosi da remoto al Galà del mercato: “C’è grande soddisfazione da parte della proprietà, dei ragazzi e di tutti noi per lo scudetto vinto, frutto del lavoro di tutti, del sentirsi sempre “noi” e mai “io”. Ringrazio tutti per questo premio”.





Vai alla fonte di questo articolo