GdS – Juve, Vlahovic tra il gol al Real Madrid e lo scambio con Lukaku

GdS – Juve, Vlahovic tra il gol al Real Madrid e lo scambio con Lukaku

2023-08-04 07:06:36 Continuano i commenti sui social network a seguito dell’ultima notizia riportata dalla Gazzetta:

Il serbo segna, esulta e manda un messaggio ai bianconeri, che però avanzano nella trattativa con il Chelsea

Filippo Cornacchia – F. Della Valle

– MILANO

Toglietemi tutto, ma non Dusan Vlahovic. Chissà quanti tifosi bianconeri l’avranno pensato anche mercoledì notte vedendo il bomber serbo segnare nell’amichevole contro il Real Madrid. Un lampo, il primo dell’estate, che fa aumentare i dubbi sul possibile scambio con Romelu Lukaku. Dopo tante parole, quello che non certifica la carta d’’identità – 23 anni Vlahovic, 30 Lukaku – per una volta lo ha raccontato il campo. Nei giorni in cui Big Rom, separato in casa a Stamford Bridge dopo la rottura con il Chelsea e il rientro dal prestito all’Inter, si allena da solo, DV9 impallina il Real Madrid di Carlo Ancelotti alla prima occasione. Un timbro che di sicuro allontana la sofferenza patita da Dusan in quest’inizio di precampionato a causa dei postumi della pubalgia. Una telefonata allunga la vita, recitava un famoso spot pubblicitario del passato. Ma a volte anche un gol può modificare il futuro di un giocatore. E Vlahovic, a giudicare dall’esultanza, magari in cuor suo ci spera.

Che rientro

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Dusan contro il Real Madrid ha giocato meno di venti minuti. È entrato quando i galattici stavano ancora spingendo alla disperata ricerca del pareggio e si è fatto trovare pronto sul secondo palo, mettendo al sicuro il risultato nei minuti di recupero: il cross di Soulé era troppo invitante per non approfittarne e il fiuto dell’attaccante non lo ha tradito. Ha esultato parecchio, indicando il nome scritto sulla maglia. A vederlo dalla tribuna quel gesto aveva i contorni di un messaggio d’amore per una Signora da cui non vorrebbe separarsi. DV9 ha festeggiato come Paulo Dybala nel 2019, nei giorni in cui il suo rifiuto al trasferimento al Manchester United fece saltare lo sbarco a Torino di Lukaku, allora in rotta con i Red Devils e promesso sposo dell’Inter di Antonio Conte. A volte la storia si ripete… Sicuramente il gol fa morale, soprattutto per un centravanti come DV9 che sta attraversando un momento complicato sia dal punto di vista fisico sia per le insistenti voci di mercato. Ma la rete non è stata l’unica cosa buona della sua partita. Di sicuro non sembrava frenato dai guai fisici: scatti e palloni recuperati, i 15 giorni di lavoro personalizzato non gli hanno tolto né la voglia né la condizione. Non era convinto di essere pronto per giocare, forse aveva un po’ di timore che si ripresentasse il dolore, ma appena ha accarezzato il prato dello stadio di Orlando le preoccupazioni si sono dissolte. Il Vlahovic visto in questi giorni in America non pare un giocatore desideroso di partire, con la testa già altrove e poca voglia di sacrificarsi, tutt’altro. Il suo unico obiettivo è mettersi alle spalle definitivamente la pubalgia per poter essere titolare alla prima di campionato. E per Dusan l’esordio stagionale è ancora quello del 20 agosto a Udine. Le voci sul suo futuro a quanto pare non lo turbano e con un post social ha ribadito il suo attaccamento alla Juventus, postando la foto della sua esultanza accompagnata da due cuori, uno bianco e uno nero.

Il confronto

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Intanto è Vlahovic-Lukaku 1-0. Inteso come presenze nel precampionato e gol. Ma Dusan è da due anni, cioè da quando ha cominciato a giocare titolare a livello di prima squadra tra Fiorentina e Juventus, che ha numeri migliori di quelli di Romelu a livello di realizzazioni. Vlahovic ha vissuto l’ultimo biennio tra viola e Juve, Lukaku tra Chelsea e Inter. Il serbo ha segnato 43 reti (29 più 14), il belga 29 (15 più 14). A dimostrazione che Vlahovic già ora – e non soltanto in prospettiva – può guardare Lukaku dall’alto verso il basso.

Ma lo scambio avanza

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Se la protesta dei tifosi della Juventus continua – un nuovo striscione anche ieri, riferito ai fatti della Coppa Italia della scorsa primavera (“I 171… non dimentichiamo. Noi Lukaku non lo vogliamo, 4 aprile 2023”) – i contatti tra Juventus e Chelsea non si fermano. Sull’asse Torino-Londra, dopo l’apertura di inizio settimana dei Blues a inserire Vlahovic nella trattativa per Lukaku, si lavora per trovare un compromesso sul conguaglio. Gli inglesi vogliono risolvere la grana Romelu e una nuova punta la volevano già prima dell’infortunio di Nkunku, ko l’altra sera. Per la Juventus i bilanci, in questo momento storico, valgono più del cuore. Così il d.t. Cristiano Giuntoli e il d.s. Giovanni Manna continuano ad aspettare che i londinesi da 20 milioni di indennizzo salgano a quota 35-40. Per i più ottimisti lo scatto del Chelsea potrebbe essere anche solo questione di giorni.





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