GdS – Milan-Torino, Pioli in conferenza stampa su Leao e la prima vittoria stagionale

GdS – Milan-Torino, Pioli in conferenza stampa su Leao e la prima vittoria stagionale

2023-08-25 14:29:59 Arrivano conferme dalla Gazzetta:

Le parole del tecnico del Milan alla vigilia della sfida al Torino

Dal nostro inviato Marco Pasotto

– milanello (varese)

Dopo i primi novanta minuti, Stefano Pioli è un allenatore soddisfatto. La vittoria di Bologna non ha solo portato tre punti che, con la porta rimasta illibata, ha tolto i riflettori da una fase difensiva che resta piuttosto rivedibile. Ma, soprattutto, ha consegnato vecchi e nuovi eroi. Maignan alla Ibra – copyright del tecnico -, Leao che lo fa felice con i crampi, Giroud che lotta come un supereroe con lo scorrere del tempo. E poi le intuizioni di Pulisic, la sostanza di Loftus-Cheek, l’efficacia di Reijnders. Il Milan riparte da tutto questo contro il Torino nel battesimo stagionale di San Siro – ennesimo sold out -, ben sapendo che a partire dal prossimo turno l’asticella salirà parecchio: Roma, Inter, Lazio, Juve e Napoli nelle successive otto partite.

soluzione

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Per trovare generi di conforto Pioli parte da due certezze. Una è la spinta del pubblico: “San Siro nuovamente pieno? Credo e spero che succeda perché abbiamo trasmesso l’amore per i colori che indossiamo. San Siro per noi è essere felici, è trovarsi in un posto sicuro”. L’altra certezza risiede in ciò che ha visto a Bologna: “La cosa migliore è stata la disponibilità dei giocatori. Abbiamo corso tantissimo, magari non benissimo, ma la voglia di sacrificarsi è stata totale. E questa è una grande base di partenza”. Tempo di mercato, ovvero impossibile non cercare di entrare in argomento. Ma Pioli, da buon stopper d’altri tempi, respinge gli “assalti”. “Lukaku? Da allenatore preferirei che il mercato finisse prima dell’inizio del campionato, non capisco perché si continui a non trovare una soluzione migliore. Comunque ho alle spalle un club organizzato e preparato che saprà cogliere occasioni migliori, se ci saranno”. Precisazione: non è consigliabile associare quest’ultima riflessione al nome di Romelu. L’altra domanda riguarda in generale le caratteristiche del centravanti che vorrebbe: “Giroud sta bene, Colombo sta bene, Okafor può fare quel ruolo, quindi in questo momento siamo coperti”. Non resta che aggrapparsi a “questo momento”, immaginando che gli ultimi giorni di mercato portino novità.ve servizio completo

il consiglio a leao

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Pioli è concentrato sulla rosa attuale, ovviamente. Idee chiarissime, a partire da un gruppo numericamente eccessivo ai suoi occhi. “Vorrei meno di 30 giocatori. Per me l’ideale è una squadra con tutti i doppi ruoli coperti, e poi attingere dai ragazzi più interessanti che meritano. Quindi: tre portieri, più ventidue giocatori di movimento e il resto aggregati dalla Primavera”. Intanto l’inserimento dei nuovi parrebbe procedere bene: “ Mi piace il gruppo che sto allenando, come si sta formando. I vecchi hanno accolto benissimo i nuovi, i nuovi si stanno sforzando di imparare. Siamo a un buon livello di conoscenza reciproca. Meglio di così non potevamo prepararci in questi giorni. Cosa succederebbe agli esuberi se dovessero rimanere a Milanello? Tutte situazioni da valutare dopo l’1 settembre, se queste uscite non dovessero andare a buon fine”. Infine, una riflessione su Leao: “Ha fatto un altro step, ogni anno è migliorato qualche situazione, sta lavorando in modo continuo. Ma sulla sua disponibilità vorrei facesse qualche rincorsa in meno, perché vorrebbe dire che prende subito posizione”. Rafa sarà contento nel sentire queste parole.





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