GdS – Ronaldo reintegrato al Manchester United: i piani di Ten Hag e il mercato

GdS – Ronaldo reintegrato al Manchester United: i piani di Ten Hag e il mercato

2022-10-26 14:13:04 Riportiamo di seguito quanto pubblicato poco fa dalla GdS:

Il tecnico del Manchester United Ten Hag ha reintegrato CR7 in prima squadra. Con lo Sheriff potrebbe partire titolare, ma le gerarchie della squadra non sono cambiate. E a gennaio…

“Cristiano Ronaldo farà parte della squadra. Come dovrebbe essere”. Erik Ten Hag dribbla le polemiche annunciando il ritorno di CR7 nello United. Già ieri il portoghese si è allenato in gruppo dopo la sospensione che lo aveva costretto a saltare la partita di Premier di sabato in casa del Chelsea. Domani potrebbe essere addirittura titolare nella quinta giornata di Europa League contro lo Sheriff, contro cui all’andata in Moldova Ronaldo segnò su rigore il suo primo gol stagionale. I Red Devils cercano la vittoria per mantenere nel mirino il primo posto nel girone, attualmente occupato dalla Real Sociedad, a cui lo United andrà a fare visita la settimana prossima.

niente polemiche

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“Ho già risposto a tutte le domande su Cristiano, penso di aver già detto tutto quello che conta – taglia corto Ten Hag -. È tornato, farà parte della squadra. Ora concentriamoci sulla partita”. Più facile a dirsi, ovviamente, perché la situazione di CR7 resta esplosiva. Il portoghese e il tecnico olandese hanno aperto un dialogo già nel weekend, dopo che Ronaldo aveva fatto una parziale marcia indietro con un post su Instagram all’ammutinamento durante la partita di mercoledì scorso contro il Tottenham, quando prima si era rifiutato di entrare a gara in corso e poi aveva abbandonato la panchina ben prima del fischio finale. Ten Hag, dopo la decisione (presa col pieno supporto del club) di sospendere il portoghese e fallo allenare da solo fino a nuovo ordine, aveva detto che si aspettava che Ronaldo avrebbe fatto parte della squadra sia nel presente che nel futuro, ma che non poteva far passare impunito un atteggiamento ritenuto dannoso per tutta la squadra. Per un tecnico che fa della disciplina uno dei suoi punti di forza, un giocatore che si rifiuta di entrare o lascia i compagni prima della fine della partita, perlopiù un recidivo come CR7, non poteva non venire punito. Più che una pace vera, con Ronaldo pienamente parte del progetto di rilancio dello United, sembra una sorta di tregua per arrivare fino alla pausa per il Mondiale.

futuro

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Il divorzio a gennaio sembra infatti ancora la soluzione più probabile, soprattutto se il 37enne dovesse rilanciare le sue quotazioni giocando un grande torneo in Qatar. Come già in estate, lo United è disposto a lasciar partire gratis il portoghese, che ha il contratto in scadenza a fine stagione. Al momento, però, mancano le pretendenti all’altezza delle aspettative di CR7, che si sente ancora in grado di fare la differenza in un grande club. In Inghilterra si è tornato a parlare di un flirt col Napoli, idea che il portoghese gradiva in estate ma che non ha mai preso veramente quota. Lo Sporting Lisbona, per bocca del tecnico Amorim, ha fatto di nuovo sapere che, per quanto il ritorno di CR7 sarebbe “un sogno”, la squadra non può permettersi il suo ingaggio. Meglio concentrarsi sul presente allora, sulla partita con lo Sheriff in cui Ronaldo deve cercare l’ennesimo rilancio, dopo aver toccato il fondo nei suoi rapporti col nuovo United. Quella che, gli piaccia o no, resta la sua realtà. Almeno per il momento.



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