Genoa, Ottolini: ‘Non potevamo vendere Gudmundsson. Contenti di Vitinha, a giugno vedremo…’|Mercato

Genoa, Ottolini: ‘Non potevamo vendere Gudmundsson. Contenti di Vitinha, a giugno vedremo…’|Mercato

2024-03-20 09:36:00 Fa notizia quanto riportato poco fa da Calciomercato.com:

Marco Ottolini, direttore sportivo del Genoa, ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva dell’ultima sessione di mercato, soffermandosi in particolare sulla cessione di Radu Dragusin al Tottenham e sulla permanenza di Albert Gudmundsson: “Sapevamo che per rinforzare la squadra avremmo dovuto scegliere di sacrificare un calciatore – ha spiegato il dirigente rossoblù – Sono arrivate offerte per Radu, ci siamo seduti e abbiamo ragionato tra di noi e alla fine è andata così. Riguardo ad Albert, sempre in funzione di ragionare in maniera strategica ma allo stesso tempo di mantenere una struttura di squadra che ci permettesse di arrivare a fine stagione in maniera giusta, senza stravolgere le cose, abbiamo deciso fosse il caso di tenerlo“.

Ma gennaio ha portato in dote anche l’arrivo dall’Olympique Marsiglia di Vitinha, giocatore che nelle ultime giornate si sta mettendo in evidenza: “Abbiamo inserito giocatori futuribili a cui abbiamo subito spiegato cos’è il Genoa e cosa vuol dire indossare la maglia del Genoa. Siamo contenti di ciò che sta facendo Vitinha, di come si è posto. Siamo felici di come si è calato nella realtà, vediamo da qui a fine stagione cosa accadrà”.

Capitolo rinnovi. Ottolini garantisce che presto ci saranno novità anche su questo fronte: “Ne abbiamo appena fatti diversi, tra cui quello di Frendrup. Probabilmente qualcun altro arriverà da qui al prossimo periodo, stiamo facendo tutte le valutazioni del caso”.

Infine qualche considerazione anche su Mateo Retegui, attualmente impegnato negli Usa con la Nazionale di Luciano Spalletti: “Mateo è un attaccante completo, che vede la porta e si muove molto bene negli ultimi metri. Non è un profilo facile da trovare sul mercato e per questo la scorsa estate abbiamo fatto un investimento notevole, nonostante il nostro status di neopromossa. Mateo deve ancora fare dei passi, può e deve migliorare. Ma ha delle qualità tali che possono permettergli di essere il centravanti della Nazionale”.

Il ds spiega infine quale sarà la politica di crescita che verrà adottata dal club nel prossimo futuro: “Il nostro obiettivo è sempre quello di coniugare il risultato sportivo con la sostenibilità economica. Ciò si ottiene soprattutto con lo sviluppo di calciatori giovani che possano restare diversi anni al Genoa per essere poi rivenduti ad altri club. Bisogna creare il giusto mix tra questo tipo di profili che già abbiamo in squadra e giocatori esperti che possono aiutare la crescita dei più giovani”.



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