Genoa, ritorna Cornet col giallo: il tweet dell’ufficialità sparisce e poi ricompare

Ultimi aggiornamenti: 02 set 2025, 00:46

Non poteva mancare un giallo finale nella sessione estiva di calciomercato. Protagonista è il Genoa che, nei minuti immediatamente precedenti al “gong”, fissato per le ore 20 in Italia, sembrava ormai fosse riuscito a trovare l’accordo col West Ham per il ritorno dell’attaccante classe ’96 Maxwel Cornet. Il nazionale ivoriano aveva già indossato la maglia rossoblù nella seconda metà della stagione passata, collezionando 7 presenze in Serie A e realizzando 2 reti.

Lo stesso Genoa aveva provveduto ad annunciare l’ingaggio di Cornet attraverso i propri canali social e lo aveva fatto scegliendo un gioco di parole per accompagnare la grafica che mostrava un sacchetto pieno di pop corn. “Pop Cornet”, recitava il post pubblicato sul profilo X della formazione allenata da Patrick Vieira; un messaggio che, tuttavia, è stato eliminato pochi minuti più tardi. Il fatto aveva portato tifosi liguri e addetti ai lavori a credere che qualcosa potesse non essere andato a compimento nella definizione della trattativa, come confermava peraltro il mancato annuncio – sul sito della Lega Serie A – del deposito del contratto del calciatore.

Un mistero che poi si è dipanato poco dopo la mezzanotte. Allora, dopo evidentemente l’ok definitivo dei londinesi e quando tutto era stato risolto tra i due club, il Genoa ha ripubblicato lo stesso video condiviso e poi sparito circa 4 ore prima. Tutto è bene quel che finisce bene, insomma, in una situazione curiosa che ha destato attenzione nell’ultima giornata di calciomercato. Un episodio che ha suscitato anche l’ilarità della stessa squadra allenata da Vieira. Su Facebook infatti la pagina ufficiale della società ha pubblicato un celebre meme, tratto dalla serie tv “Boris” per ironizzare sulla vicenda. Oltre al ritorno di Maxwel Cornet al Genoa, il mercato del Grifone ha portato anche gli arrivi di Nicolae Stanciu, Valentin Carboni, Lorenzo Colombo, Albert Gronbaek, Leo Ostigard, Jean Onana e i ritorni dai prestiti di Ellertsson e Marcandalli. Piuttosto significative le cessioni di De Winter, Ahanor, Gudmundsson, Bani, Matturro, Vogliacco e Bohinen, che hanno fruttato complessivamente una cifra vicino ai 50 milioni di euro.