L’Arsenal ha consegnato una clamorosa dichiarazione di intenti con la loro enfatica vittoria sul Manchester City, smantellando i campioni in carica con una performance che ha combinato ingegnosità tattica con una spietatezza in … ahem, “umiliando” la loro opposizione.
Mentre il risultato è stato sorprendente, il modo in cui l’Arsenal ha raggiunto è stato ancora più significativo. Il Manchester City si è messo in fila con quella che sembrava essere una formazione standard, ma la loro configurazione conteneva alcune sorprese. Phil Foden e Omar Marmoush sono stati schierati in ruoli inaspettati, sebbene ciò alla fine ha avuto un impatto scarso mentre City ha lottato per stabilire qualsiasi ritmo.
L’Arsenal, al contrario, ha eseguito il loro piano di gioco alla perfezione, con una struttura difensiva che funzionava sia come barriera che come arma.
La stampa non ortodossa dell’Arsenal ha creato una raffica di possibilità per gli ospiti
La fondazione del successo dell’Arsenal risiedeva nella loro innovativa struttura urgente, una formazione di 5-3-2 che operava dinamicamente per interrompere l’accumulo di City.
A differenza del Chelsea, che ha recentemente optato per un approccio difensivo passivo contro la città e sono stati debitamente puniti, l’Arsenal si è impegnato con aggressività e intensità. Le loro trappole urgenti – progettate per attirare City in spazi apparentemente aperti prima di chiudere – hanno assicurato che la squadra di Pep Guardiola non fosse in grado di progredire a centrocampo come di solito.

L’efficacia dei cannonieri che correva fuori dalla palla è stata illustrata dai loro numerosi elevati fatturati, costringendo la città a ripetuti errori in aree pericolose. Al contrario, City ha lottato per imporre qualsiasi pressione simile sull’arsenale, evidenziando la netta differenza di intensità tra i due lati.
Il primo obiettivo è stato il risultato diretto di questa strategia urgente, poiché le rapide transizioni dell’Arsenal e i movimenti nitidi hanno portato a una prima svolta. E una volta avanti, l’Arsenal ha cercato di dettare procedimenti – nonostante alcuni oscillazioni (dopo tutto è ancora in città).
City si è trovata incapace di eseguire il loro consueto gioco di accumulo, con i loro motivi di passaggio che riflettono un lato forzato in largo e privato della penetrazione centrale. Questa interruzione è stata fondamentale, in quanto ha limitato l’influenza dei registi della città e li ha costretti a un ritmo più lento e prevedibile.
Difensivamente, i problemi di City sono stati aggravati dalla loro vulnerabilità nelle transizioni. Con Mateo Kovacic e Bernardo Silva incapaci di coprire il terreno in modo efficace, l’Arsenal è stato in grado di sfruttare gli spazi lasciati alle spalle ogni volta che il possesso cambiava le mani. Il secondo obiettivo ha esemplificato questa debolezza: lo schermo a centrocampo di City è stato inesistente quando Thomas Partey ha intercettato un passaggio sciolto, permettendo all’Arsenal di capitalizzare rapidamente. Il modello si è ripetuto per il quarto e il quinto gol, con l’Arsenal che ha tagliato il centrocampo esposto della città e la linea difensiva con facilità allarmante.
Myles Lewis-Skelly segna il suo primo gol per l’Arsenal! 🌟 pic.twitter.com/ctqscxzret2 febbraio 2025
Forse l’elemento più sorprendente della performance dell’Arsenal è stato il contributo di Myles Lewis-Skelly, classificato al numero 40 in Quattrofourtwo’s Elenco degli adolescenti più eccitanti da guardare in questa stagione, schierati come terzino ausiliario.
L’energia del diciottenne, la consapevolezza tattica e gli istinti attaccanti hanno fornito all’Arsenal una dimensione unica. Invertendo a centrocampo, ha permesso a Declan Rice di spingere in avanti, aggiungendo un altro strato al gioco attaccante dell’Arsenal. Il suo obiettivo, proveniente da una posizione di centrocampo avanzata, ha sottolineato il suo impatto e è stato l’umiliazione finale per la città.

La vittoria non riguardava solo il punteggio ma il metodo. L’Arsenal ha identificato i punti deboli di City, le ha sfruttate spietatamente e ha dominato in un modo che poche squadre sono riuscite contro la squadra di Guardiola negli ultimi anni.
Con questa performance, hanno riaffermato le loro credenziali come seria contendenti al titolo lasciando City con domande urgenti sulle loro fragilità difensive e sul saldo del centrocampo. I londinesi del Nord ora affrontano il Newcastle United nell’azione della Coppa di Lega questa settimana, cercando di rovesciare un deficit di 2-0 per raggiungere la finale della competizione.
