Il ‘caso Viera’ sta per esplodere a Las Palmas e Pimienta non si pronuncia

Il capitano del Las Palmas, tornato ad allenarsi lunedì dopo il volo per Dubai, ha giocato la sua ultima partita contro il Villarreal, l’8 ottobre

Da quelli intorno al ’21’ insistono che non è pronto per competere e Pimienta evita di parlare apertamente: “Non parlerò più di Viera”

Se c’era qualche speranza, ancora una volta viene scartata. O almeno così sembra. Perché nella telenovela del turbante non ci sono limiti. Tutto può succedere. Jonathan Viera Ramos non prevede di viaggiare venerdì con il resto della spedizione dell’UD Las Palmas all’aeroporto di Pamplona per affrontare l’Osasuna -sabato e dalle 17:30 del 13° giorno-. Il ’21’ si è allenato con il resto del gruppo in questi primi due giorni della settimana nella più totale normalità. Lo scenario però non è favorevole per il suo ritorno sui campi da gioco.

L’ultimo fotogramma del 34enne attaccante vestito di giallo è stato all’Estadio de la Cerámica contro il Villarreal CF (8 ottobre). Era un sostituto e ha partecipato al tratto finale. Ha mandato una palla sul palo e la distanza di un chilometro da Pimienta era evidente: non era in discorso sull’idratazione. Era assente contro Rayo Vallecano, Almería e Atlético de Madrid, così come nella partita di Copa del Rey contro il Manacor CF, nella partita del primo turno.

Senza il ’21’, l’UD si è sbarazzato di Almería e Atlético de Madrid, firmando una partita epocale.

L’appuntamento contro la squadra del Vallecan era lo scorso 8 ottobre. Oggi segna un mese da capitano ed è etichettato come il miglior giallo di questo secolo in tribuna. Da quelli intorno al ’21’, insistono che si tratti di una richiesta espressa del trequartista. Non si sente preparato: qualche settimana fa sua moglie è stata operata di cancro.

Tuttavia, il tecnico García Pimienta è stato energico nelle sue valutazioni. “Prendo le decisioni per il bene della squadra”, ha insistito dopo essere stato interrogato dal capitano. Una questione che è stata categoricamente “risolta” prima della partita contro l’Almería. Non consente ulteriori domande in relazione a questa telenovela. Uno non vuole, l’altro non parla.

Senza il genio di La Feria, l’UD ha perso di misura contro il Rayo Vallecano (0-1) per poi recuperare contro Almería (1-2) e Atlético de Madrid (2-1). Una sessione plenaria da sei su sei, che ha incoronato Pimienta vincitore per KO in questa crociata per la leadership dello stand sbirciare. Il giocatore era presente allo Stadio Gran Canaria prima del duello contro i colchoneros.

mercato invernale

La situazione sembra inconciliabile a questo punto del film. Il contratto di Viera scade nel giugno 2025 – altri due anni e mezzo – e il suo alto stipendio rende la sua partenza una spinta per la dirigenza sportiva. L’operazione di cancro della moglie Estefanía, il viaggio a Madrid per curare un disturbo all’anca e quello a Dubai, con il permesso del club, hanno tenuto Viera lontano dai riflettori.

Quando era già concentrato al cento per cento, anche il suo inserimento nell’elenco dei citati non sembra appropriato, visto che tra 48 ore volerà con Binter a Pamplona -venerdì a mezzogiorno-. Da parte sua, il presidente dell’entità Miguel Ángel Ramírez ha ribadito diverse settimane fa che avrebbe avuto un addio in linea con la sua carriera: due promozioni, 265 duelli gialli, 99 con l’UD in Prima Divisione e 75 gol che lo rendono il sesto posto più alto marcatore.storia del club.

La cosa paradossale è che nell’ultima 3-N, la squadra pío pío ha realizzato la più grande impresa di questo secolo a Gran Canaria (inaugurata nel 2003) senza il giocatore più produttivo degli ultimi 20 anni. L’epopea senza Viera. La vita senza il Messia. Tuttavia, Ramírez ha lanciato un messaggio di speranza su Radio Marca. “Prima o poi giocherà ancora”. Un po’ di luce su una situazione complessa. Per il principale presidente, i ’21’ metteranno fine al percorso e saranno gettate le prime basi per la pace. Il tempo lo dirà.