Il CEO del Manchester United, Omar Berrada, ha dato il suo pieno appoggio a Erik ten Hag in un’intervista rilasciata prima della sconfitta di domenica contro il Liverpool.
Nonostante la vittoria della FA Cup la scorsa stagione, che ha portato Ten Hag a vincere due trofei in altrettante stagioni, l’olandese ha guidato lo United a un misero ottavo posto, arrivando anche ultimo nella Champions League.
Dopo un’attenta analisi di fine stagione, in cui i Red Devils hanno parlato apertamente con altri allenatori, Ineos ha deciso di restare con l’olandese e ha attivato l’estensione di un anno del suo contratto, legandolo all’Old Trafford fino al 2026.
Berrada sostiene Ten Hag
Nonostante il sostegno del mercato con cinque nuovi acquisti, tra cui Matthijs de Ligt, Leny Yoro e Manuel Ugarte, le cose non sembrano molto diverse rispetto alla scorsa stagione.
La sconfitta per 3-0 dello United contro i rivali per eccellenza del Liverpool domenica ha portato a due sconfitte nelle prime tre partite di Premier League, con la pressione che probabilmente aumenta su Ten Hag.
In un’intervista rilasciata prima della partita, il nuovo CEO dello United Berrada ha offerto il suo pieno appoggio all’ex allenatore dell’Ajax.
“Crediamo ancora in Erik? Assolutamente”, ha detto Berrada al Mail Sport.
“Pensiamo che Erik sia l’allenatore giusto per noi e lo sosteniamo pienamente. Continueremo a lavorare a stretto contatto per aiutarlo a ottenere i migliori risultati dalla squadra”.
Non si sa esattamente cosa abbia pensato Berrada della sconfitta contro il Liverpool, ma sembra proprio che Ten Hag mantenga il sostegno del consiglio nonostante un inizio di stagione poco positivo.
Ten Hag non si illuderà che le cose debbano cambiare e in fretta, nonostante sia molto preoccupato dal fatto che, al suo terzo anno di mandato, la sua squadra appaia ancora così frammentata e frastagliata.
L’olandese sarà consapevole della pressione a cui è sottoposto e sembra essere leggermente nervoso dopo aver risposto male a un giornalista dopo la sconfitta contro il Liverpool.
Sembra che ci sia un’intuizione più sul quando che sul se per quanto riguarda Ten Hag verrà licenziato dal club, e lui ha di fronte un compito davvero arduo per far sì che lo United torni a giocare bene.