Il Chelsea condanna gli abusi omofobici “odiosi” rivolti a Kerr dopo l’annuncio del bambino

Il Chelsea condanna gli abusi omofobici “odiosi” rivolti a Kerr dopo l’annuncio del bambino

2024-11-19 19:31:32 Non si sprecano commenti e polemiche in questi minuti sui social a proposito di quest’ultima news:

Il Chelsea ha condannato gli abusi omofobici rivolti all’attaccante Sam Kerr dopo aver annunciato che avrebbe avuto un bambino con il centrocampista del West Ham Kristie Mewis.

Il capitano dell’Australia Kerr, che ha trascorso gran parte del 2024 inattivo a causa di un infortunio al legamento crociato anteriore, ha annunciato lunedì che aspettava un bambino con il partner Mewis, nazionale statunitense, dicendo su Instagram: “Il bambino Mewis-Kerr arriverà nel 2025!”

È arrivato con una foto della coppia che si baciava e mostrava il pancione di Mewis.

Ma mentre hanno ricevuto molti messaggi di congratulazioni, hanno dovuto affrontare quelli che il Chelsea definisce “commenti omofobi inaccettabili e odiosi”.

In una dichiarazione, un portavoce del Chelsea ha dichiarato: “Il Chelsea Football Club è a conoscenza dei recenti commenti omofobici inaccettabili e pieni di odio pubblicati su varie piattaforme di social media.

“Non c’è posto nella società per alcuna forma di discriminazione e non accetteremo alcun abuso nei confronti dei nostri giocatori, staff o sostenitori.

“Siamo estremamente orgogliosi di essere un club diversificato e inclusivo che celebra e accoglie persone provenienti da tutte le culture, comunità e identità”.

Martedì, l’allenatore dell’Inghilterra Sarina Wiegman è stato interrogato sull’incidente durante una conferenza stampa, dicendo: “È molto, molto deludente.

“Sono davvero felice per loro. Sembrano davvero felici e spero che tutto vada bene”.

Chelsea Pride: gli abusi di Kerr sono “strazianti”

Anche il gruppo LGBTQ+ del club, Chelsea Pride, ha espresso il proprio disappunto per i commenti, etichettandoli come “odiosi”.

“L’omofobia non ha posto nel calcio, nel Chelsea o nella nostra società”, si legge in un comunicato pubblicato su X.

“È straziante ed esasperante vedere i social media inondati di commenti odiosi quando dovremmo celebrare l’amore, l’orgoglio e l’unità.

“Durante il fine settimana e oggi, il nostro club è stato costretto a chiudere i commenti e persino a cancellare post, post che avrebbero dovuto brillare di momenti di gioia, dal potente simbolismo dei Rainbow Laces all’incredibile notizia che Sam Kerr e Kristie Mewis daranno il benvenuto a un bambino nel 2025.

“’No all’odio’ non è solo uno slogan; è un grido di battaglia. Ci ricorda che dobbiamo continuare a lottare per ciò che è giusto, per la vera accettazione e per un gioco che abbracci tutti senza eccezioni.

“Ci rifiutiamo di restare a guardare in silenzio. Al Chelsea Pride ci opponiamo a ogni atto di omofobia con forza e passione incrollabili.

“Lottiamo per un mondo del calcio in cui ogni giocatore, tifoso e famiglia possa vivere apertamente ed essere celebrato, senza paura o pregiudizio.

“Questo è il nostro gioco, il nostro club e il nostro impegno incrollabile: qui l’odio non vincerà mai. Sosterremo sempre l’amore, l’unità e un futuro inclusivo per il calcio”.


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