Liverpool (si apre in una nuova scheda) potrebbe trovarsi di fronte a un dilemma dopo che la Premier League avrebbe chiesto a tutti i club di casa di suonare l’inno nazionale prima delle partite del prossimo fine settimana, in occasione dell’incoronazione del re Carlo III.
I sostenitori dei Reds hanno già fischiato l’inno – in particolare durante la sua tradizionale interpretazione in vista della finale di FA Cup a Wembley lo scorso anno – una risposta che deriva dai sentimenti anti-establishment della città prevalentemente di sinistra.
Anche il principe William è stato accolto con scherno mentre incontrava i giocatori prima della vittoria del Community Shield del Liverpool sul Manchester City (si apre in una nuova scheda) al King Power Stadium ad agosto.
E i sentimenti chiaramente espressi dalla loro base di fan potrebbero mettere il Liverpool in una situazione difficile per quanto riguarda se giocare o meno a “God Save The King” prima dello scontro di sabato sera con il Brentford (si apre in una nuova scheda) ad Anfield, soprattutto perché la partita viene trasmessa in diretta Sky Sport.
Secondo Posta in linea (si apre in una nuova scheda)la Premier League ha “fortemente suggerito” che i club mandino in onda l’inno, anche se non si fa menzione del fatto che si tratti di un gesto obbligatorio.
Carlo – che è salito al trono alla morte di sua madre, la regina Elisabetta II, lo scorso settembre – sarà incoronato all’Abbazia di Westminster a Londra all’inizio della giornata, con la cerimonia alla quale parteciperanno altri reali e altri capi di stato di tutto il mondo mondo.
