“Il mio percorso al Milan? Dirò tutto a fine stagione”. Ecco a cosa si riferisce Conceicao | Primapagina

Nessun passo indietro. Sergio Conceicao va all’attacco dell’Inter per cercare di ottenere il pass per la finale di Coppa Italia e punta ancora il dito verso un ambiente esterno che gli avrebbe mancato di rispetto fin dalla sua prima settimana sulla panchina del Milan. Chi si aspettava un passo indietro rispetto agli attacchi mossi nella conferenza stampa post-Atalanta è rimasto deluso: il tecnico portoghese è convinto di aver lavorato bene in condizioni non favorevoli, dimenticando che ha ereditato una squadra ottava a pochi punti dal quarto posto e con un piede e mezzo dagli ottavi di Champions League e ora è nona fuori da tutti i giochi e con il peso sulla coscienza di essersi fatto buttare fuori dalla massima competizione continentale uscendo sconfitto contro avversari modesti come la Dinamo Zagabria e il Feyenoord.
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APPUNTAMENTO A FINE STAGIONE – Nel corso della conferenza stampa di presentazione del derby di Coppa Italia, Sergio Conçeicao è stato incalzato sul nervosismo che lo ha accompagnato in questi primi mesi in rossonero e che è diventato più vistoso qualche giorno fa: “Di queste cose ne parlerò a fine stagione. Su tutto quello che sono stati i sei mesi di lavoro, su quello che abbiamo fatto bene e meno bene“. Una frase netta che si apre a due considerazioni. il tecnico portoghese ha mancato un altro appuntamento per fare mea culpa e ha già chiari in testa quelli che saranno i destinatari dei suoi messaggi. Con l’immediatezza della partita, e di un importante obiettivo ancora alla portata, l’ex Porto ha preferito rimandare qualsiasi considerazione per non turbare la vigilia di un gruppo che ha già manifestato le sue enormi debolezze nel corso della stagione.
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COSA DIRA’ – In conferenza stampa i cronisti hanno scherzato con Conceiçao sul fatto che  quel “a fine stagione parlo io” suona molto come una minaccia di rovesciare il vaso di Pandora. Molto probabilmente le accuse del tecnico portoghese non saranno distanti da quelle fatte filtrare dal suo ex portavoce lo scorso 7 marzo:  l’ex Porto lamenterebbe problemi di funzionalità nella struttura d’allenamento a Milanello e anche la scarsa preparazione atletica della squadra. Ma soprattutto la mancanza di supporto dirigenziale, di un progetto tecnico chiaro e ancora la lontananza del patron Cardinale. Per finire l’assenza di impegno da parte del gruppo e in particolare dei suoi giocatori di riferimento come Leao e Theo Hernandez.Non resta che aspettare quelle che saranno le dichiarazioni d’addio di Sergio Conceiçao.
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