“Il pareggio fa male perché abbiamo fatto una grande partita”

Eduardo Coudet è rimasto molto soddisfatto della prestazione di Alavés, anche se è rimasto deluso dall’insuccesso che gli ha impedito di ottenere la seconda vittoria consecutiva. Nonostante ciò, l’allenatore argentino ha motivi di ottimismo per la continuità vista rispetto alla visita dell’Elche di due settimane fa.

Analisi: “Queste partite fanno male perché abbiamo fatto una grande partita. Siamo stati colti male nella prima giocata. Poi abbiamo corretto e siamo stati protagonisti. Abbiamo sottomesso l’avversario, non gli abbiamo permesso uscite pulite e abbiamo creato occasioni. Abbiamo giocato una grande partita e abbiamo sbagliato due partite. Adesso dobbiamo andare a cercare fuori casa quello che ci è mancato. Le sensazioni sono molto buone. Tutti sono coinvolti. Abbiamo meritato i tre punti. Ci lascia con l’amaro in bocca”.

Tre minuti di recupero: “Non mi piace parlare degli arbitri, ma ci ha sorpreso e mi sarei aspettato un po’ più di tempo”.

Siamo rimasti sorpresi dall’aggiunta di tre minuti, mi sarei aspettato un po’ più di tempo

Coudet

Messa in scena: “L’inizio non è stato dei migliori, non eravamo bassi come siamo soliti. Al primo arrivo sono riusciti a segnare un gol. Hanno giocatori molto bravi. Abbiamo fatto così bene che non ci rendiamo conto del loro livello. Abbiamo corretto e poi siamo stati quasi assoluti protagonisti della partita”.

Continuità nel gioco: “Lo stiamo sostenendo nel tempo. Anche le volte che abbiamo perso, soprattutto in trasferta, abbiamo giocato buone partite. Questo vuol dire che manteniamo l’idea di giocare in casa o in trasferta. Il campionato è molto bello e quando hai la possibilità di vincere devi cercare di non perdonare. Oggi si è vista una continuità dell’ultima partita nonostante la sosta”.

Sfondo del guardaroba: “Abbiamo gareggiato bene durante la partita e poi abbiamo avuto la possibilità di fare cambi come Guridi, Denis, Carlos Vicente e Aleñá, che sono entrati molto bene. L’altro giorno Guevara lo ha fatto. La cosa più bella che può capitare all’allenatore è che gli mettono in difficoltà quando fa un undici. Chi gioca sostiene l’idea e sa cosa deve fare è molto bravo. Siamo una squadra fisica, che cerca di essere protagonista con la palla e sostenerlo nel tempo è difficile. Il gruppo è molto bravo”.

Ciò che abbiamo chiesto ai giocatori lo hanno fatto. La palla non voleva entrare

Coudet

Mancanza di obiettivo: “Ci è mancato oggi. L’ultima partita ne abbiamo fatte tre. Noi allenatori siamo sempre esigenti e nella mia testa ci sono cose su cui lavoreremo per migliorare, ma quello che abbiamo chiesto ai giocatori loro lo hanno fatto. La palla non voleva entrare”.

Lavoro difensivo: “Non abbiamo tanto in quella posizione, ma siamo in buona forma e il medico ha farmaci per tutti. È un lavoro che inizia dall’attaccante. L’unica situazione che ci hanno creato è stata perché siamo partiti all’inizio e non avevamo il blocco su cui normalmente lavoriamo. Tutta la squadra sta lavorando bene”.