Il ‘Piano Perth’ della Serie A è saltato
2025-12-22 18:50:00 Cari lettori di JustCalcio.com, vi proponiamo questa news sulla serie A appena arrivata in redazione:
Giovedì scorso, alla vigilia di Napoli-Milan corrispondente alla prima semifinale della Supercoppa Italia 2025, Ezio Simonelli (presidente della Lega Serie A), ha confermato che Milan-Como, in programma a Perth (Australia), si sarebbe disputata. Oggi, a poche ore dalla finale, è saltato tutto.
Il comunicato della Lega Serie A:
Il progetto di ospitare la prima partita ufficiale di Serie A a Perth è stato annullato a seguito di un accordo raggiunto tra la Lega Calcio Serie A e il governo dell’Australia Occidentale. Entrambe le parti hanno preso questa decisione a causa di rischi finanziari assoluti, condizioni di approvazione onerose e complicazioni dell’ultimo minuto al di fuori del loro controllo. La partita proposta sarebbe stata la prima volta che una partita di Serie A di alto livello e con il punteggio più alto sarebbe stata giocata fuori dall’Australia, rappresentando un’opportunità unica per l’Australia occidentale di fare la storia del calcio internazionale. La proposta è stata approvata dai 20 club di Serie A, dalla Federcalcio italiana (FIGC) e dall’Unione delle associazioni calcistiche europee (UEFA). Tuttavia, le onerose condizioni aggiuntive imposte dalla Confederazione asiatica di calcio (AFC) per autorizzare la partita non potevano essere soddisfatte senza rischi finanziari per il governo dell’Australia occidentale e la Lega di calcio di Serie A.
Questo non è altro che l’ennesimo colpo di scena di questa storia. L’ultimo problema era quello arbitrale e lo stesso Ezio Simonelli, in qualche modo, aveva ceduto, accettando che gli arbitri incaricati di dirigere l’incontro fossero rappresentanti della confederazione asiatica. Tuttavia, ha anche assicurato che restano ancora alcune questioni da risolvere che, a quanto pare, avrebbero messo fine all’accordo.
Più che le questioni puramente sportive, tutto indica che la questione ha superato alcune questioni politiche ed economiche imposte dall’AFC e inammissibili per la Serie A e la Federazione australiana. “È deludente, ma è la decisione giusta: non eravamo preparati ad esporre l’Australia occidentale a un livello di rischio inaccettabile. Ci sono voluti 12 mesi per realizzare questo progetto e abbiamo fatto tutto il possibile per portarlo a compimento, ma la politica calcistica, le questioni legali e la burocrazia sono state ostacoli”, ha affermato Rita Saffioti, ministro dello Sport e delle attività ricreative.
Anche Simonelli, dal canto suo, è intervenuto sulla vicenda: “Nonostante la Lega Calcio Serie A abbia seguito puntualmente e correttamente il complesso iter autorizzativo, durato diversi mesi, attraverso il benestare dei club partecipanti, l’Assemblea della Lega Calcio Serie A, il Consiglio Federale della FIGC, il Comitato Esecutivo UEFA, la Federazione Australiana, e abbia addirittura accettato le inaccettabili condizioni sportive imposte dalla Confederazione Asiatica Calcio (AFC), a fronte di un’escalation di nuove e Inaccettabili le richieste avanzate nelle ultime ore dall’AFC nei confronti della Federazione Australiana e, di conseguenza, del Governo dell’Australia Occidentale e della Lega Calcio Serie A, è divenuta impossibile disputare la partita Milan – Como a Perth dell’8 febbraio.
Il problema, ovviamente, non si ferma qui. E, caduto il ‘Piano Perth’, comincia una corsa contro il tempo per vedere dove si potrebbe giocare Milan-Como. Sulla carta dovrebbe essere a San Siro. Lo stadio è stato però concesso in prestito per alcune attività legate ai Giochi Olimpici Invernali che si svolgeranno dal 6 al 22 febbraio 2026.
Non mancheremo di aggiornarvi in caso di ulteriori sviluppi sulla vicenda.
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