Il segreto del miglior ‘sarto’ del Calcio: Giovanni Sartori e il suo strano cocktail tra Gasperini e Thiago Motta

Il segreto del miglior ‘sarto’ del Calcio: Giovanni Sartori e il suo strano cocktail tra Gasperini e Thiago Motta

2024-02-13 10:45:49 Non si placano le voci a seguito dell’ultima notizia. Senza troppi giri di parole, andiamo subito al punto:

Il calcio ha combinazioni che sono garanzia di successo, altre a volte non soddisfano le aspettative… ma ce n’è un terzo la cui combinazione di fattori, non importa quanto siano lontani nel loro modo di pensare, porta al successo.. E anche se sembra difficile o impossibile, succede. Questo è il Bologna… e prima ancora era l’Atalanta. Tutto circonda una figura. Quello di Giovanni Sartori. L’attuale dirigente sportivo del Bologna. La squadra reggiana è la squadra (sempre meno) rivelazione del calcio. È stato insediato nella parte nobile della Serie A grazie a Thiago Motta. Risultati e calcio.

Ma, chi è Giovanni Sartori. La vita ha aspetti curiosi… o almeno ci si avvicinano con il gioco di parole. ‘Sarto’ ha una traduzione in italiano il cui nome è ‘sarto’, couturier’. Il suo cognome si avvicina, in quel gioco di parole, a quella definizione, anche se ‘Sartori’ non ha traduzione (dopo aver consultato esperti della lingua italiana)… ma si adatta, per quanto possibile, a ciò che si realizza in italiano calcio, soprattutto con i suoi ultimi progetti.

È un esperto di calcio che sa mettere insieme ciò che tocca e che ha iniziato la sua posizione con il successo dei modesti ChievoVerona che portò in Europa nella stagione 2007-2008 e che quasi sorprese in Serie A.

Sartori ha trascorso lunghi periodi nei club dove ha lavorato. Ad esempio, nel Il Chievo è stato lì dal 1992 al 2014. Palcoscenico longevo per il calcio di oggi. Ma ha continuato a essere un motto nella sua vita professionale. Perché nel L’Atalanta è stata dal 2014 al 2022. E adesso È al Bologna dall’estate 2022…e la sua scommessa non sta andando male.

Ma non è solo lui. No. Perché Sartori non ha avuto tutte le rose e fiori. È un grande ‘firmatario’, racconta a MARCA chi ha lavorato a stretto contatto con lui. Un reclutatore di talenti -L’Atalanta aveva quasi 100 giocatori in organico nonostante fossero in prestito sotto il suo mandato-. Ma poi ci sono altri fattori che dovrebbero aiutare. E Questo mito del tracker deve essere accompagnato da un coach che sappia trarne il massimo.. Ebbene, nei suoi ultimi due progetti ha trovato in Gasperini, all’Atalanta, e in Thiago Motta, al Bologna, il cucitore perfetto.

Il suo lavoro congiunto con Gasperini e Motta… con differenze

La cosa curiosa è questa Tutto sembra fatto su misura, cucito con meticoloso rigore, ma non è così. Perché tra Sartori e Gasperini c’è stata una differenza di criteri. Anche se quella combinazione è servita a vedere la migliore squadra bergamasca degli ultimi decenni con un calcio e un potenziale accattivanti. Si è messo in luce in Serie A e nella Champions League 2019-20.

Adesso Sartori, che lavora al Bologna Dal 2022, insieme all’ex giocatore Marco di Vaio che è un emblema della società, lo fa è riuscito a riportare questa squadra in prima linea dopo oltre quattro decenni tra il grigio e il buio. Naturalmente, tutto dovrebbe essere una favola e una combinazione perfetta, ma Anche se c’è una differenza di criteri, i risultati sono molto soddisfacenti. Perché succede la stessa cosa che a Bergamo. Ci sono opinioni diverse. Ma i loro allenatori sono stati messi a dura prova e sia Gasperini che Thiago Motta ormai sono riusciti a cesellare quei pezzi in modo da ottenere prestazioni ottimali. Hanno avuto la mano e il naso di un allenatore… In questo caso, Ci sono differenze anche nei criteri… ma ognuno ha lavorato nel proprio ambito. ed è stato dato così successo questo presente. Calcio.


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