Inter in silenzio stampa, il club infuriato per gli episodi arbitrali avversi | Primapagina

2025-05-19 00:50:00 Fa notizia quanto riportato poco fa da Calciomercato.com:
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AFP via Getty Images
Il caso era esploso già in panchina, quando Chiffi ha assegnato il calcio di rigore per il tocco di mano di Bisseck. Inzaghi è scattato come una molla, è andato da un suo assistente e ha iniziato a scuoterlo: “Dimmi se c’è, dimmi se è rigore”. Nervi tesi, uno scudetto che rischia di scivolare via così, con il Napoli che pareggia a Parma e i nerazzurri che nei minuti finali si fanno riprendere dai biancocelesti. Chiffi va al Var e fischia: rigore, che Pedro trasforma dagli undici metri. In panchina e negli spogliatoi esplode la rabbia, i nerazzurri si sentono danneggiati e dopo un confronto tra dirigenza, allenatore e comunicazione, il club decide per il silenzio stampa.
LA LINEA DEL CLUB – Nei corridoi che portano alla sala stampa, decine di giornalisti si chiedono dopo oltre un’ora di attesa cosa stia accadendo. A mezzanotte e un quarto l’Inter comunica la propria linea e spiega che nessuno del club parlerà ai media: la rabbia prevale sulla lucidità e al fine di tutelare tutti i tesserati da eventuali squalifiche, l’Inter rimane in silenzio. Rimane in silenzio anche se vorrebbe urlare, non tanto per l’episodio di stasera, quanto, secondo la linea del club, per quanto accaduto in questi mesi,, con tanti episodi dubbi che hanno danneggiato i nerazzurri. Bologna (rimessa laterale battuta molto avanti) e Roma (rigore negato a Bisseck) sono solo gli ultimi episodi, ma dietro, secondo il club, c’è tanto altro.