Inter, non c’è solo Carboni: le contropartite possibili per i colpi mercato ‘alla Gudmundsson’|Primapagina

Inter, non c’è solo Carboni: le contropartite possibili per i colpi mercato ‘alla Gudmundsson’|Primapagina

2024-04-06 10:50:00 Amici di JustCalcio.com, vi segnaliamo l’ultima notizia a tema arrivata da Calciomercato.com:

L’Inter guarda al prossimo mercato estivo con grande fiducia, consapevole di aver già chiuso almeno due colpi in entrata a parametro zero (Taremi e Zielinski) e con la volontà di regalare a Simone Inzaghi una squadra ancora più competitiva rispetto a quella di questa stagione.

TESORETTO CONTROPARTITE – La linea direttiva, qualunque sarà la proprietà (se ancora Zhang, Oaktree o chi per essi), non cambierà e sarà impostata sul lungo filone del risanamento dei conti e della sostenibilità in cui, tuttavia, si potrà agire con margine soprattutto sul lato monte ingaggi. Non ci sarà quindi grosso spazio per colpi onerosi e di conseguenza Beppe Marotta, Piero Ausilio e Dario Baccin dovranno studiare operazioni che comportino necessariamente l’inserimento di contropartite tecniche nei vari affari. E proprio dai tanti giocatori oggi in prestito si potrà ottenere il tanto celebre “tesoretto” da reinvestire su giocatori come ad esempio Albert Gudmundsson del Genoa.

OPERAZIONI “ALLA FABBIAN” – Sia chiaro, per molti di questi giocatori l’Inter non vuole perdere totalmente il controllo del cartellino e l’esperienza maturata quest’anno nell’operazione che ha portato Giovanni Fabbian al Bologna insegna che c’è una formula particolare che permetterebbe al club nerazzurro sia di incassare che di valutare il percorso di crescita di molti di questi ragazzi. Il centrocampista classe 2003 è passato a titolo definitivo al Bologna (incasso 4 milioni), ma l’Inter si è assicurata un diritto di riacquisto prefissato al termine del secondo anno (recompra 12 milioni), così facendo si dà tempo alla squadra ricevente di formare e utilizzare il ragazzo garantendone, solo in caso di forte crescita un rimborso discreto a livello economico per riacquistarlo.

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NON C’È SOLO CARBONI – Il caso più eclatante è ovviamente quello di Valentin Carboni, che nell’anno di prestito secco al Monza sta letteralmente stupendo tutti e sta confermando tutte le sue enormi qualità. L’Inter non vuole riportarlo alla base per fargli fare un anno da quinta punta e sicuramente non vuole perderne il controllo, di conseguenza sta cercando per lui la soluzione migliore fra un altro prestito secco e, appunto, un’operazione “alla Fabbian”. Potrebbe essere lui la carta per sbloccare colpi onerosi in entrata, ma non è l’unico nome.

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