Inter, Sucic e Bonny superano l'esame San Siro: serve un colpo di mercato in difesa

Inter, Sucic e Bonny superano l'esame San Siro: serve un colpo di mercato in difesa

2025-08-26 06:05:00 Fa notizia quanto riportato poco fa da Calciomercato.com:

L’Inter c’è. Quasi tre mesi dopo lo 0-5 nella finale di Champions League persa contro il PSG a Monaco di Baviera che ha chiuso nel peggiore dei modi l’era Simone Inzaghi, i nerazzurri battono 5-0 il Torino a San Siro e iniziano il campionato alla grande.

CHIVU DOPO CUPER

Cristian Chivu parte in quinta e diventa il primo allenatore nella storia dell’Inter a debuttare in Serie A vincendo con almeno 5 goal di scarto. Inoltre, in seguito ai pareggi di José Mourinho (2) e Rafa Benitez e alla sconfitta di Frank de Boer, il tecnico romeno è il primo straniero sulla panchina nerazzurra a vincere la prima giornata di campionato 22 anni dopo Hector Cuper grazie al 2-0 al Modena firmato nel finale da Vieri e Materazzi il 31 agosto 2003. “El Hombre Vertical” argentino arrivato dal Valencia, dove aveva perso due finali di fila in Champions League prima del 5 maggio 2002 e dell’euro-derby col Milan, aveva come manifesto le 3 C: cabeza, corazon y coyones (tradotto dallo spagnolo: testa, cuore e palle). Allora Chivu aveva 23 anni ed era appena arrivato in Italia alla Roma dall’Ajax. Oggi il suo credo calcistico si può riassumere con altre 3 C: calma, carattere e collettivo. Sì, perchè per essere competitivi ai massimi livelli bisogna sempre fare squadra. 

DA SCUDETTO

Gli scricchiolii dello spogliatoio sentiti al termine del Mondiale per Club negli Stati Uniti erano risuonati come un preoccupante campanello d’allarme, ma per fortuna la prima convincente risposta sul campo di capitan Lautaro e compagni è molto rassicurante in questo senso. Vincendo e convincendo, Inter e Napoli sono le squadre partite meglio. Anche se bisogna avere sempre questa fame oltre a fare la tara con degli avversari un po’ troppo arrendevoli come Torino e Sassuolo.

I LEADER

La qualità dei pilastri nerazzurri non è mai stata in discussione: dagli italiani Barella e Bastoni che confezionano il vantaggio segnato con un colpo di testa dal difensore, per il quale l’Inter ha rifiutato un’importante offerta del Chelsea; alla premiata ditta Thuram-Lautaro, entrambi a bersaglio in campionato per la prima volta dallo scorso 19 gennaio contro l’Empoli battuto 3-1. Il francese fa doppietta sotto gli occhi di papà Lilian e del fratellino juventino Kephren, salendo a quota 6 goal in carriera contro il Toro (la sua vittima preferita) prima di lasciare il posto al connazionale Bonny, autore del 5-0.

I NUOVI

Quest’ultimo entra bene e segna subito, confermando la sensazione che (insieme a Pio Esposito, guarda caso entrambi erano nel mirino del Napoli) in questa stagione sarà fondamentale per far rifiatare la coppia d’attacco titolare. Lo stesso discorso vale a centrocampo per il croato Sucic, che abbina qualità e quantità sulle orme dei suoi connazionali Kovacic e Brozovic. Ora per completare l’opera sul mercato servirebbe un nuovo innesto giovane e veloce in grado di fare altrettanto con Acerbi e de Vrij in difesa.

SIRENE ARABE

La palla passa al direttore sportivo Piero Ausilio, nel mirino dell’Al-Hilal di Simone Inzaghi insieme al suo vice Dario Baccin. Prima però c’è una campagna acquisti da completare entro lunedì prossimo, all’indomani del secondo turno interno contro l’Udinese prima della sosta per le nazionali verso la trasferta di Torino sul campo della Juventus. Intanto la neonata squadra nerazzurra Under 23 debutta pareggiando 1-1 a Novara con goal di Topalovic su punizione contro l’ex allenatore della Primavera (Zanchetta). A proposito, oggi l’Inter Primavera campione d’Italia in carica si gioca la Supercoppa contro il Cagliari: calcio d’inizio alle ore 18:30 presso l’Arena Civica di Milano. 

 

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