25 aprile di lavoro ad Appiano Gentile. Dopo la seduta di scarico effettuata lunedì all’indomani della vittoria in campionato per 3-0 a Empoli, l’Inter si allena anche martedì alla vigilia della semifinale di ritorno in Coppa Italia contro la Juventus. Non è prevista la conferenza stampa dell’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi, pronto a rivoluzionare l’undici schierato in Toscana.
LA PROBABILE FORMAZIONE – Infatti sono pronti a tornare titolari almeno 8 nerazzurri: Onana, Darmian, Bastoni, Dumfries, Barella, Mkhitaryan, Dimarco e Lautaro. Forse anche Dzeko, in ballottaggio con Lukaku, reduce da una doppietta. L’altro dubbio di formazione è in cabina di regia tra Brozovic e Calhanoglu. Per il resto Acerbi è in netto vantaggio su de Vrij per completare la difesa a tre, ancora priva dell’infortunato Skriniar.
LA SITUAZIONE – Si riparte dall’1-1 dell’andata a Torino, dove nel finale Lukaku su rigore aveva risposto al vantaggio segnato da Cuadrado, poi espulso e squalificato tre giornate per il pugno in faccia dato ad Handanovic. A quest’ultimo è stato inflitto un turno di stop dal giudice sportivo, mentre il presidente federale Gravina ha tolto la squalifica a Lukaku. Non essendoci più la regola dei gol in trasferta che valgono doppio in caso di parità, chi vince (nei tempi regolamentari, ai supplementari o ai rigori) va in finale.
PERICOLO GIALLO – L’Inter dovrà stare attenta ai cartellini gialli. Onana, Dimarco, Gosens, Brozovic, Correa, Lautaro e Lukaku sono diffidati. In caso di ammonizione salteranno per squalifica l’eventuale finale di Coppa Italia, in calendario mercoledì 24 maggio allo Stadio Olimpico di Roma contro Fiorentina o Cremonese (giovedì sera si gioca il ritorno a Firenze dopo il 2-0 per i viola all’andata a Cremone). Arbitra Doveri, assistito da Meli e Alessio con Mariani quarto uomo, Di Paolo e Di Martino al Var. Il 26 aprile ricorre il 25° anniversario del fallo da rigore di Iuliano su Ronaldo non fischiato da Ceccarini nel 1998.
