Juve, come prepararsi mentalmente per affrontare Samp e Friburgo

Juve, come prepararsi mentalmente per affrontare Samp e Friburgo

La Juventus ha testa, ma non basta! Ebbene sì, la vecchia Signora del calcio italiano ha ancora molto da imparare sulla gestione del match. Sebbene quando deve segnare lo fa spesso passando dalle inzuccate, l’ultima partita contro la Sampdoria ha dimostrato quanto la Juventus abbia ancora dei problemi. La vittoria per 4-2 è stata più robusta nei numeri che nella sostanza, un monito per la Juventus che dovrà entrare in campo focalizzata giovedì contro il Friburgo.

La partita contro la Sampdoria ha visto la Juventus segnare tre reti con colpo di testa, ma come non chiamare “colpo di testa” i settantuno secondi in cui ha subito due reti dall’attacco meno prolifico del campionato? La vittoria deve essere vissuta come un avvertimento, una sorta di campanello d’allarme per una squadra che vuole tornare ad essere protagonista in Europa.

Il Friburgo, infatti, rappresenta il prossimo ostacolo per la Juventus che dovrà monetizzare l’uno a zero dell’andata firmato da Di Maria, un altro giocatore che ha dimostrato le sue capacità nel segnare di testa. La Juventus ha bisogno di giocatori in grado di rompere gli equilibri difensivi avversari come Chiesa e Di Maria, ma nella partita contro la Sampdoria, nessuno dei due ha fatto la differenza.

Il tecnico Allegri non ha dubbi sul fatto che Chiesa sarà convocabile, ma probabilmente giocherà solo dopo aver accumulato qualche minuto nella riserva. Pogba, invece, sarà sicuramente out per via del guaio all’adduttore rimediato nella rifinitura mattutina pre Samp.

La Juventus dovrà essere più quadrata nella testa e nell’atteggiamento di rottura a centrocampo dove Barrenechea ha fatto bene con la palla, un po’ meno senza, nella lettura per la miglior occupazione degli spazi. A proposito delle inzuccate della Juventus, è curioso sapere che i primi due marcatori con la Sampdoria, Bremer e Rabiot, sono in primatisti bianconeri della specialità con 4 centri a testa per un totale di 16.

Infine, è interessante notare che il difensore ex torinista ha dimostrato di avere un grande fiuto del gol di testa dal 2019 ad oggi, mettendo a segno ben 9 reti in campionato. Solo Van Dijk fa meglio di lui in Europa. Questi numeri dimostrano che la Juventus ha ancora una lunga strada da percorrere per diventare una delle squadre più forti d’Europa. Ma non c’è da preoccuparsi, la Juventus ha tutti i mezzi per farcela e, come ogni grande squadra, sa come rialzarsi dopo una caduta. Forza Juve!



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Redazione di JustCalcio.com, 2023-03-13 01:41:00.