Juventus, Di Maria non rinnovato: Mercato deciso in Tribunale | Primapagina

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C’era una volta una storica sede del calciomercato, rispolverata senza troppo successo la scorsa estate. Poi ci sono stati anni importanti a Assago e a Cernobbio, sulle rive del lago di Como, che non era ancora la residenza di George Clooney. L’ultima sessione si è svolta a pochi passi da San Siro. Ma ora, il prossimo mercato della Juventus uscirà dai tribunali: una situazione dura da accettare, ma facile da comprendere.

Su Calciomercato.com, dopo i 3 gol di Nantes, si è scritto che la Juventus deve assolutamente rinnovare il suo accordo con Fideo Di Maria, uno che nonostante i 35 anni è un talento inarrestabile. Rinnovare un contratto da 7 milioni netti a stagione è una cosa facile da dire, ma molto difficile da fare se la Juventus non partecipa alle Coppe. E questo è uno scenario che si potrà escludere solo quando i processi saranno conclusi.

Quindi, chi sarà la Juventus prossima ventura, compreso il nuovo allenatore e il nuovo direttore sportivo, lo sapremo solo a giugno e magari anche dopo. E la stessa cosa vale per Di Maria, ma non solo per lui. Perché non c’è bisogno di essere dei commercialisti per capire che, taroccati o meno che siano stati, in questi anni i bilanci della Juventus hanno beneficiato dei ricavi garantiti dalle partecipazioni alla Champions, mai mancate nelle ultime 11 stagioni.

Senza i soldi della Champions, la Juventus non potrà rinnovare il contratto a Di Maria, ma non potrà nemmeno tenersi in squadra Vlahovic e probabilmente Chiesa. Diversa la situazione di Pogba, uno che allo stipendio attuale la Juventus potrebbe invece doversi tenere, perché difficilmente troverà qualcuno disposto a onorare il suo contratto.

Perciò, sarebbe doppiamente importante che la Juventus vincesse una Coppa quest’anno, non soltanto per il prestigio, ma anche per scontare subito la pena, o almeno una parte di essa, guadagnando tempo sulla strada della ricostruzione che i tifosi temerari e inferociti vorrebbero vedere fuori dalle istituzioni e dalle federazioni, e dentro quel buffo progetto di A22.

Se la Juventus non riuscisse a vincere una Coppa, l’estrema soluzione potrebbe essere quella di ricorrere al Tar, uscire dal calcio, e bloccare il campionato, generando il caos. Ma anche qui ci sarebbero dei tribunali, dei giudici, delle sentenze: altro che il rinnovare il contratto a Di Maria.

È chiaro che la Juventus deve difendere il proprio lavoro. La sua squadra non è bella, raramente lo è stata, ma è teoricamente in linea con le altre squadre migliori, Napoli a parte. Ma per sapere cosa succederà, dobbiamo aspettare i verdetti dei tribunali sportivi. E solo allora, la Juventus potrà pensare al suo prossimo futuro.



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Redazione di JustCalcio.com, 2023-02-24 21:00:00.