La caduta di Huijsen

La caduta di Huijsen

2025-12-25 23:42:00 Cari lettori di JustCalcio.com, vi proponiamo questa news sulla Liga spagnola appena arrivata in redazione:

Decano Huijsen È stata e continua ad essere una delle grandi scommesse del Real Madrid effettuare il rilievo in difesa. Il club, che ha versato 58 milioni Bournemouth, Lo considera un difensore da tanti anni e che segnerà un’epoca. Ma in soli quattro mesi a Madrid conosce già molto bene le montagne russe che comporta indossare la maglia bianca. Dagli elogi guadagnati con fatica per l’ottimo inizio dal Mondiale per club, spinto anche dalle sconfitte di Rüdiger e Militao, alle prime critiche e dubbi. Dall’essere un appuntamento fisso, una soluzione di Xabi per far giocare la palla, un giocatore attento ai cross, a soffrire più del necessario e a commettere qualche errore.

Il declino di Huijsen, tornato titolare contro il Siviglia dopo tre settimane di assenza, non si spiega solo con la sua prestazione, ma anche con la sua prestazione. Il suo declino è stato accompagnato anche dal declino del progetto di Xabi. Il Real ora passa molto più tempo a difendere nella sua area e i difensori sono i più ritratti. Giovane e quindi senza la forza di Militao o Rüdiger, ha sofferto in marcatura o nei palloni alle spalle.

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Quando il Real ha spinto forte e ha giocato nel campo opposto, Huijsen era quello che iniziava il gioco quasi da centrocampo e quello che era sempre all’incrocio. Ma ora il giovane difensore centrale passa più tempo a rincorrere le ombre nella sua zona difensiva.

Un altro problema che Huijsen ha riscontrato è che ha perso il riferimento al centro. Il malgascio è cresciuto molto al fianco di Militao, che fino all’infortunio è diventato il leader e il miglior realizzatore della squadra. Huijsen si è sentito più libero e ha imparato da uno dei migliori difensori centrali. Il suo nuovo partner è Rüdiger, ma avrà bisogno di più tempo per adattarsi. Con il tedesco ha giocato da titolare solo una volta ed era alla seconda giornata contro l’Oviedo.

L’infortunio da resettare e le vacanze

Huijsen è stato tre settimane in infermeria per un fastidio al ginocchio, ma i dubbi erano iniziati prima anche se aveva giocato da titolare in tutte e 14 le partite di campionato. Nel pareggio di Vallecas, Xabi lo ha cambiato a metà tempo per un cartellino giallo. Pochi giorni prima, anche lui aveva sofferto prima Liverpool, dove ha perso 15 palloni e sbagliato 14 passaggi. Nervi che si sono visti per la prima volta nel derby contro l’Atlético, in un’altra partita in cui il Real ha giocato più tempo nel proprio campo che in quello avversario, come ad Anfield.

Anche Huijsen ha mostrato un calo di forma. Il giocatore approfitterà delle vacanze per staccare ma anche per ricaricare le batterie. Come tanti giovani, a 20 anni ha giocato praticamente di tutto, lo ha già fatto con il Bournemouth, e il suo fisico denota un calendario molto fitto. E da qualche tempo si sono aggiunte anche le partite con la Nazionale, visto che è già una presenza fissa di Luis de la Fuente.

Nella zona nobile, nel frattempo, la fiducia rimane intatta. Un calciatore che, a soli 20 anni, si è guadagnato un posto nel Real Madrid e in Nazionale è la prova che ha tutto per esibirsi in un club di altissimo livello. Ma bisogna dargli tempo e sia chi circonda il giocatore che la società sapevano già che non sarebbe successo tutto così in fretta né che questa avventura sarebbe stata tutta rose e fiori.

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