La cospirazione dell’Arsenal continua e gli Spurs hanno battuto di nuovo il Man City tra vincitori e vinti della Premier League

La cospirazione dell’Arsenal continua e gli Spurs hanno battuto di nuovo il Man City tra vincitori e vinti della Premier League

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Gli Spurs hanno ripetuto il trucco al Manchester City e la cospirazione dell’Arsenal è andata avanti durante un weekend di Premier League che è sicuramente accaduto.

Tottenham
Sembrava che il Tottenham potesse a malapena migliorare in quella serie di tre partite consecutive di Premier League contro il Manchester City tra agosto 2019 e novembre 2020, in cui hanno effettuato 10 tiri combinati ma hanno segnato sei gol e vinto sette punti.

Con l’arresto del capo Citizen Heung-min Son che soffre attualmente di uno stato di flusso particolarmente debilitante, poco ci si aspettava dai londinesi del nord dal loro viaggio all’Etihad.

Ma Antonio Conte ha ideato una vittoria per 1-0 con il 3% di possesso palla e nessun tiro per i 427 del Manchester City. I padroni di casa hanno creato occasioni a piacimento ma non hanno potuto infrangere la resistenza di Eric Dier e non sono riusciti a rendere conto di una formazione composta da 10 terzini destri; Djed Spence è rimasto in panchina come sostituto inutilizzato.

C’è stato un elemento di fortuna quando il Manchester City è diventato frustrato dopo cinque minuti e ha cercato di incoraggiare un miglioramento segnando un autogol e quindi avendo uno svantaggio da cui potevano progettare una rimonta. Ma il Tottenham è rimasto fermo ed è rimasto sulla buona strada per diventare la prima squadra a rimanere imbattuta per un’intera stagione senza vincere il titolo.

Alex Iwobi
Ha festeggiato con un centrocampo dell’Arsenal di Granit Xhaka su un giallo evitabile ma duro al primo minuto e Jack Wilshere, l’allenatore ha fatto il suo secondo debutto nei Gunners come free agent in una crisi di infortuni per il pieno valore ironico.

Mentre Iwobi ha orchestrato il gioco, correndo più lontano e più veloce di qualsiasi altro giocatore, affrontando tutti gli avversari almeno quattro volte e registrando una perfetta precisione nei passaggi trascorrendo 90 minuti a colpire la palla contro il muro di mattoni che è Salomon Rondon, cosa del tutto evidente per tutti noi nel 2019 è diventato ancora più chiaro: Alexander Chuka Iwobi è un centrocampista centrale senza pari che realizzerà un enorme profitto per l’Everton quando il Liverpool si renderà conto che Jude Bellingham non può allacciare gli stivali del nigeriano. Com’è incredibile che l’Arsenal non abbia ascoltato.

Phil Jones
Comunque sia stato un ritorno imprevisto in squadra
dato che Erik ten Hag ha dimenticato che Christian Benteke aveva lasciato il Crystal Palace lasciando fuori Lisandro Martinez in una foschia indotta da una battaglia aerea, Phil Jones si è adattato bene alla sfida.

È difficile vedere come il trentenne possa essere abbandonato ora e va notato che Gareth Southgate era presente a Selhurst Park; quei piani invernali furono essenzialmente resi controversi quando Jones completò la sua tripletta di calci in testa dalla linea prima di rilasciare Antony per segnare con un colpo di testa di 80 yard dal pavimento.

Il Qatar è stato avvertito.

Graham Potter
Il Chelsea ha segnato cinque gol con un xG di 0,2. Neal fottuto re Maupay.

Esperti che pensano che gli allenatori inglesi non ne abbiano abbastanza di possibilità
Mentre il 39enne Gary O’Neil ha presieduto un’esibizione spavalda di Bournemouth, Andrew Crofts, 38 anni, e Adam Lallana, 34 anni, hanno contribuito a costruire uno spettacolo fenomenale a Brighton. I rispettivi proprietari non hanno altra scelta che rendere quelle misure temporanee più permanenti.

Il pareggio per 6-6 non è stato particolarmente lusinghiero per le difese, ma è stato rinfrescante da vedere Gli allenatori inglesi hanno finalmente dato un’opportunità in Premier Leaguecome guardare Alan Pardew affrontare Sam Allardyce e Sammy Lee a metà degli anni 2000.

Lallana è una figura sorprendentemente irata sulla linea laterale e si può solo sperare che Cherry Bear si riprenda rapidamente e completamente, ma la mascotte probabilmente non avrebbe dovuto riferirsi all’ex membro del Bournemouth Center of Excellence come feccia traditrice. Le lezioni sono state apprese a tutto tondo.

Serge Aurier
Non ha commesso un fallo, non ha segnato un autogol o subito un rigore. Non ha giocato neanche ma Steve Cooper saprà già di prendere quelle piccole vittorie.

Southampton e Brentford
Sembra una delle partite più festose nella storia della Premier League. Probabilmente aiuta il fatto che Ralph Hasenhuttl e Thomas Frank possano scambiarsi di posto ed essere comunque felici della loro sorte.

Alan Shearer
Ottimo lavoro dell’omone, che ha completato la tripletta dopo le sciocchezze musicali di inizio stagione di Valery e Onana con una succinta valutazione dell’ammonizione ricevuta dal centrocampista esordiente del Liverpool.

Dopo che Gary Lineker ha spiegato le complessità del giallo Arthur Melo, Shearer ha semplicemente aggiunto: “Giustamente”. Finora è stata una stagione straordinaria per l’esperto.

Perdenti

Arsenale
La cospirazione FA/PGMOL/Premier League/all’ingrosso continua a disfarsi. Le prove sono sempre più difficili da ignorare: l’arbitro Simon Hooper è nato a Swindon ma una volta ha postato in giro Everton su un forum di calcio nel 2001; si pensa che il padre dell’assistente James Mainwaring fosse un fan delle Z-Cars; detto abbastanza sul cognome del collega assistente Mark Scholes, meglio è.

Con Mike Dean in servizio al VAR per la partita, i Gunners non avevano alcuna possibilità. Nessuna quantità di lampadine avrebbe potuto aiutare Mikel Arteta di fronte a un così palese favoritismo nordico da parte della cabala anti-Arsenale. Il suo ex club ha semplicemente approfittato dell’innegabile pregiudizio.

Brendan Rodgers
Un’altra sconfitta a Leicester, dopo la quale Brendan Rodgers ha fatto ben poco per respingere la crescente speculazione di Nigel Pearson incolpando la gestione casuale di Danny Ward di un cross incontrastato, che avrebbe dovuto essere bloccato da Daniel Amartey, che avrebbe dovuto essere supportato da Youri Tielemans, il cui passaggio perforante accidentalmente avrebbe dovuto essere finito da Jamie Vardy, sul fatto che tutti i tifosi di calcio vogliono davvero nuovi acquisti brillanti da guardare a bocca aperta.

La notizia che l’allenatore della prima squadra dei Foxes Kolo Toure sta uscendo dal ritiro offre almeno qualche speranza per le prossime settimane, anche se c’è la sensazione che Leicester tornerà al punto di partenza quando sarà inevitabilmente venduto per £ 100 milioni a gennaio.

Steven Gerrard
Il modo in cui sia il Leicester che l’Aston Villa si siano persi l’uno contro l’altro al King Power Stadium è un mistero. L’inaspettata presenza di Demba Ba sugli spalti sembrava spaventare Steven Gerrard e Rodgers, le cui successive scivolate sulla fascia non avrebbero potuto infondere fiducia ai giocatori.

È stato un pomeriggio di castigo per l’allenatore del Villa, il cui tempo nelle East Midlands è stato speso sentendosi dire che non ha tante medaglie da vincitore del titolo di Premier League come Ritchie De Laet o Andy King.

Quell’umore non sarebbe stato migliorato guardando la nuova partnership di mediano centrale di Tyrone Mings e Jan Bednarek. Non c’era da stupirsi che Gerrard si fosse sentito obbligato a cambiare l’ora. Probabilmente Emiliano Buendia si sta ancora chiedendo perché sia ​​stato lui il tecnico a tentare la sostituzione quando l’argentino era già seduto in panchina ma comunque, a piccoli passi.

Erling Haaland
È un terribile riflesso di Erling Haaland che ha avuto meno quattro tocchi contro il Tottenham. Guardiola ha rifiutato persino di lasciare che il norvegese prendesse il calcio d’inizio, ma la missione dell’allenatore di rendere l’attaccante il calciatore più efficiente e snello esistente si è in qualche modo ritorta contro. La giuria chiede se Haaland possa davvero inserirsi in questo sistema del Manchester City.

Liverpool
Il semplice suggerimento che Diego Costa potrebbe essere nelle vicinanze ha creato un evidente panico nella difesa del Liverpool.

Trent Alexander-Arnold ha trascorso solo il 95% del gioco nella metà campo avversaria nel tentativo di lenire la minaccia. Lo schieramento di James Milner al centro della metà per avvicinarlo al riconoscimento di aver giocato in ogni posizione possibile sembra un errore di calcolo con il senno di poi. Il suo rapporto con il compagno Virgil van Dijk era già teso e l’olandese sembrava comprensibilmente confuso per la decisione tattica di utilizzare una linea difensiva così alta da accamparsi al limite dell’area dei Wolves.

Il fatto che Adama Traore fosse il giocatore così spesso incaricato di guidare i contropiedi è stata la grazia salvifica del Liverpool. Anche dopo un altro pareggio, sta iniziando davvero a sentire come se i loro punti in realtà non significassero affatto di più.

Jurgen Klopp
La frustrazione è alta ad Anfield, ma non c’era davvero bisogno di chiamare Des Kelly un cattivo meff e incolpare più punti persi sul riscaldamento globale e sul fatto che alcuni negozi abbiano messo le loro decorazioni natalizie era discutibile.

Chelsea
È stato coraggioso e innovativo da parte di Graham Potter richiedere che ogni giocatore del Chelsea tenti di farsi crescere la barba folta nelle circa 44 ore dalla sua nomina alla partita contro il Fulham.

La tattica si addiceva ad alcuni. Cesar Azpilicueta aveva un disperato bisogno del rebranding e ha un aspetto fenomenale, la fiducia di Christian Pulisic sembrava essere stata trasformata e crescevano le speculazioni sul fatto che Marc Cucurella fosse follemente sfidato.

Ma ha messo a nudo le sfide degli altri, con gli sforzi di Raheem Sterling e Thiago Silva particolarmente irregolari. L’unico sollievo è che N’Golo Kante ha ancora qualche settimana per ottenere quel petrolio, perché quella è la prossima crisi del Chelsea che aspetta solo di accadere.

West Ham e Newcastle
Dopo la debacle della scorsa settimana e la successiva ammissione ufficiale che entrambi erano caduti in fallo di errori del VARforse non dovrebbe sorprendere che il West Ham e il Newcastle abbiano trascorso il derby PGMOL con tutti e 22 i titolari, il resto delle squadre della giornata, i dirigenti e lo staff tecnico ritagliandosi “THE MIKE RILEY, THE” sul tappeto erboso del London Stadium.





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