La Juve vince ancora lo scudetto degli sponsor. E tutta la Serie A ci guadagna | Primapagina

La Juve vince ancora lo scudetto degli sponsor. E tutta la Serie A ci guadagna | Primapagina

2023-02-25 13:00:00 Tiene banco in queste ore quanto riporta CM.com:

E’ sempre più forte la crescita del mercato delle sponsorizzazioni soprattutto per quanto riguarda la Serie A. Nonostante il post pandemia e la guerra russo-ucraina, che ha portato in recessione diversi settori economici del Paese, le cosiddette “jersey-sponsor” continuano ad attrarre marchi di largo consumo o hi-tech. 

L’investimento in sponsorizzazione (quella della maglia gara è la più visibile tra i diversi format commerciali) continua ad essere utilizzato dalle aziende, che possono così capitalizzare la visibilità certificata di cui gode, da sempre, la massima serie del calcio professionistico. 

Nella stagione in corso (e mancano ancora 15 giornate al termine del campionato) è stato superato il tetto record dei 225 milioni di euro, con un valore maglia per club pari a 11,25 milioni (in totale sono 68 i marchi commerciali presenti sulle divise). 

Nelle ultime settimane ad esempio l’Inter ha annunciato l’arrivo di LeoVegas.news (official infotainment partner e sponsor maglia di allenamento per 5 milioni di euro annui), e l’Udinese di PrestiPay, come nuovo co-sponsor

Una crescita importante solo se si considera il confronto con la stagione precedente, quando il numero delle realtà partner non superò le 45 unità. 
I club di calcio sfruttano al massimo tutte le opportunità sponsorizzative offerte dal regolamento sui marchi commerciali. Non solo i format di main e co-sponsor, ma anche lo sleeve (lo sponsor di manica) e il back (retro maglia). 
 
SPONSOR: MEDIA ALTERNATIVO E ANTIRICICLO – “La ragione principale di questo fenomeno in crescita è da cercare nell’immagine generata dalla Serie A. La sponsorizzazione viene vista come un “media” alternativo ad altri più tradizionali, ma con costi di accesso nettamente inferiori, se si considera il ciclo temporale di investimento (da agosto a maggio) e le opportunità di visibilità a disposizione: 38 giornate, con la possibilità di essere presenti anche negli eventi Lega (Coppa Italia e Supercoppa)” spiega a Calciomercato.com Cesare Di Cintio, avvocato esperto nel settore dei diritti sportivi e titolare di DCF Legal. 

Sotto il profilo economico, nel precedente campionato, il valore totale di questo comparto si era attestato sui 170 milioni di euro (circa 55 milioni in meno rispetto alla stagione in corso). Un balzo in avanti notevole che conferma come le sponsorship di maglia siano vissute, tra l’altro, come degli investimenti anticlicici, ovvero attuabili anche in periodi di recessione e svincolati (a prescindere) da momenti positivi o negativi del mercato. 
 
JUVE SALDAMENTE SUL TETTO D’ITALIA –  La Juventus si conferma leader di questa speciale classifica. Incassa infatti più di 58,5 milioni di euro dagli sponsor (45 milioni solo da Jeep). Se poi si considerano i 51 milioni di euro del partner tecnico (Adidas) il valore complessivo della divisa supera i 109,5 milioni di euro (è la più ricca in assoluto della Serie A e tra le più importanti in Europa). 

Al secondo posto l’Inter (28,5 milioni in questa stagione) anche se deve essere risolta la querelle, esplosa ad inizio stagione, con il partner principale Digitalbits. Segue la Fiorentina (25 milioni), forte dello sponsor-proprietario Mediacom. Ancora più indietro il Milan (21,5 milioni) e il Sassuolo (18 milioni). Dalla prossima stagione i rossoneri,  grazie al rinnovo e prolungamento con Fly Emirates annunciato lo scorso 15 dicembre, puntano al 2° posto nella classifica delle jersey-sponsorship (la compagnia aerea emiratina investirà non meno di 30 milioni di euro a stagione per essere il main partner).

Infine, solo sette club su venti (nello specifico Juventus, Inter, Fiorentina, Milan, Napoli , Roma e Sassuolo e Roma) superano la media per club di investimenti in jersey-sponsorship,pari appunto a 11,25 milioni di euro. 





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