La Liga denuncia i cori contro il Real Madrid durante l’Atlético-Celta

La Liga denuncia i cori contro il Real Madrid durante l’Atlético-Celta

Calcio iberico:

19/09/2022 alle 19:28

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La Commissione Antiviolenza riflette l’atteggiamento di alcune migliaia di spettatori dell’Atlético-Celta, che si trova negli spalti di animazione locale

LaLiga mette a disposizione dei fan che assistono alle partite un’e-mail per inviare le proprie lamentele

La Liga ha incluso nella sua lettera settimanale di denuncia dei cori violenti o offensivi pronunciati contro il Real Madrid dai tifosi dell’Atlético de Madrid nella partita della quinta giornata di campionato contro il Celta de Vigo, giocata il 10.

Come riportato da LaLiga questo lunedì, il documento che viene inviato ogni settimana al Comitato per la concorrenza della Federcalcio spagnola (RFEF) e alla Commissione antiviolenza riflette l’atteggiamento di alcune migliaia di spettatori dell’Atlético-Celta, situato negli stand di animazione localidal giorno prima del derby di questo fine settimana contro il Real Madrid allo stadio rojiblanco.

La lettera di LaLiga allude al comportamento nei minuti 27 e 39 di quel gruppo di fan, che per 15 secondi ha cantato canzoni come “Arriva la peste, arriva il madridista con quei clacson che sono evidenti. Il madridista, figlio di puttana, il Fronte Atletico se la gode con la sua morte, oe oe, oe oe!”.

La Liga indica che il resto dei tifosi locali presenti allo stadio ha mantenuto “un comportamento adeguato durante tutta la partita e che i cori citati provenivano esclusivamente dall’area descritta”. Evidenzia inoltre le misure di prevenzione della violenza adottate dall’Atlético.

La denuncia della Liga allude anche agli insulti che un gruppo di tifosi dell’Almería (circa 200) ha rivolto due volte al portiere dell’Osasuna, nell’incontro tra i due del 12, e a quelli di circa 500 tifosi locali all’Espanyol-Sevilla contro la squadra andalusa e contro il Barcellona il 10 settembre.

“Culé dimmi come ci si sente ad essere un turista nella tua città, per quanto cerchi di nasconderlo, Gamper non era catalano. Dato che tutto è andato così male per te, hai iniziato a piangere. Sei sempre stata la vergogna nazionale. Sempre di Sarrià, Montjuic e Cornellà Canteremo ancora una volta il Barça del cazzo. Puta Barça!”, riproduce la denuncia.

Oltre alla lettera al Comitato di concorrenza e alla Commissione antiviolenza, LaLiga mette a disposizione dei tifosi che assistono alle partite una casella di posta elettronica -viveelfutbol@laliga.es- in modo che possano invia le tue denunce o suggerimenti per contribuire alla lotta alla violenza negli stadi.

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