L’attaccante brasiliano vicino al Real Madrid di Mourinho nel 2010: “Era un suo desiderio personale”

Amauri Carvalho, quell’attaccante che con i suoi ha lasciato il segno in Serie A gol e il suo fisico imponenteè tornato di nuovo nelle notizie. Presente l’ex giocatore di Juventus, Palermo e Chievo Verona La Gazzetta dello Sport e ha ripercorso una carriera segnata da grandi momenti e opportunità che quasi lo hanno reso famoso Giocatore del Real Madrid o del Milan.

Amauri lo rivela entrambi José Mourinho nel ruolo di Carlo Ancelotti Erano vicinissimi a portarlo su due delle panchine più prestigiose d’Europa: “Mou voleva portarmi al Bernabéu e Ancelotti mi aveva messo in cima alla lista per sostituire Inzaghi. Era un desiderio personale di Mourinho, ma Giocavo nella Juve ed ero felice“Non ci avevo nemmeno pensato.”

Ma non solo era vicino a quelle squadre, ma, come dice lui, anche la Premier League ha bussato alla sua porta: “Direi che al secondo anno al Chievo ho dominato il calcio. Da lì in poi gli altri hanno cominciato a vedermi in modo diverso. Immaginate, il Liverpool e Arsenal Mi hanno chiamato, ma non potevo andare per problemi burocratici. Al momento non era cittadino dell’Unione Europea e non mi hanno accettato. “Sarebbe stato bello giocare ad Anfield.”

A quel tempo, lo era rispetto a Didier Drogba: “Sono stato uno dei migliori attaccanti della Serie A e in Italia mi hanno paragonato a Drogba. Mi ha confessato che mi seguiva e mi ammirava”.

Amauri ha rivisto anche il suo periodo alla Juventus, dove coincise con Alessandro Del Piero: “C’era una cultura vincente difficile da spiegare. Giocavo in un attacco stellare con Trezeguet, Del Piero e Iaquinta. Ho dei ricordi bellissimi, soprattutto della vittoria contro il Real Madrid. Ho segnato 2-0, è stato un sogno”.

Attualmente, il l’ex calciatore vive a Miamidove ha un ristorante: “Ho un ristorante e faccio vino e birra. Vivo a Miami, ma viaggio molto. Sono una persona curiosa; ho sempre avuto tante passioni e ora le sto realizzando tutte”.