L’Équipe – FC Barcelona e la maledizione dei difensori francesi
2022-07-29 07:30:00 In tema di news di calciomercato tiene banco in queste ore quanto riporta L’Équipe:
Un tempo vicino al Chelsea, Jules Koundé (23) si è finalmente rivolto all’FC Barcelona dove troverà due connazionali, Samuel Umtiti e Ousmane Dembélé. L’ex giocatore del Bordeaux spera di seguire le orme di Éric Abidal, ex capitano e giocatore emblematico del club. Una carriera quasi unica, visto che è difficile per un difensore francese vincere in Catalogna.
Laurent Blanc, pioniere del fallimento costante
Da René Fenouillère (1903-1904) ad Antoine Griezmann (2019-2021), venti francesi hanno giocato con la leggendaria maglia dell’FC Barcelona. Dieci di loro sono arrivati in Catalogna per rafforzare la linea difensiva. Il primo di loro? Laurent Blanc, arrivato dall’Auxerre nell’estate del 1996 per la modica cifra di 4,60 milioni di euro.
Se in termini di trofei questo passaggio in Spagna è un successo (1 Supercoppa Europea, 1 Coppa delle Coppe e una Supercoppa spagnola), quello che non era ancora campione del mondo non ha segnato gli animi dei tifosi. L’avventura era iniziata male, con l’esonero di Johan Cruyff il giorno del suo arrivo, poi un infortunio, che lo ha privato delle prime tre giornate di Liga.
Anche se ha incatenato le partite, Blanc non è stato un titolare indiscusso. Una situazione delicata da cui ha scelto di fuggire per assicurarsi di giocare in casa i Mondiali del 1998.
I sogni di Déhu e Christanval infranti da Louis van Gaal
L’FC Barcelona può essere un club spagnolo, ma i passaggi di Rinus Michels e Johan Cruyff hanno profondamente legato la sua storia a quella dell’Olanda. Collegamenti che non sono sempre riusciti in francese.
Dopo otto stagioni al club, Frédéric Déhu ha lasciato il Lens per il soleggiato Barcellona. Se ha giocato le prime due giornate da titolare, l’infortunio dell’11 settembre 1999 contro il vicino, l’Espanyol Barcelona, gli ha fatto saltare le successive cinque partite. Déhu ha poi avuto una ricaduta e ha visto Van Gaal ritirare il suo posto. Ha lasciato con un triste record di 11 partite della Liga prima di tornare in Francia, al PSG, di cui diventerà capitano.
Sulla scia di Déhu, Philippe Christanval si era stabilito in Catalogna nell’estate del 2001. Al culmine dei suoi 23 anni, l’ex monegasco è arrivato coronato con lo status di futuro grande difensore. Alla fine giocherà 47 partite, di cui solo 8 nel 2001-2002. Christanval è stato regolarmente escluso dal gruppo da Van Gaal a causa di vari infortuni.
360.000 euro
Questo è l’importo che Philippe Christanval dovrà costare all’FC Barcelona per partita, in proporzione alla cifra pagata dal club al Monaco (17 milioni di euro) per permettersi i servizi del difensore.
Come Déhu e Christanval, l’avventura di Lilian Thuram con i Blaugrana è stata rapidamente segnata da infortuni. Il terzino francese ha trascorso solo due stagioni sotto Frank Rijkaard, dietro a Carles Puyol, Rafael Marquez e Gabriel Milito nella gerarchia dei difensori centrali.
Dal 2014 fallimenti più o meno evidenti
Dopo gli anni di Abidal, che qui fa eccezione, poi Thierry Henry, il Barcellona ha rilanciato la ricerca dei difensori francesi. Jérémy Mathieu nel 2014, Samuel Umtiti e Lucas Digne nel 2016 poi Jean-Clair Todibo e Clément Lenglet nel 2018, i Tricolore si sono moltiplicati nella forza lavoro catalana.
Solo il passaggio di Jean-Clair Todibo, con i suoi 5 match, lascia una sensazione di vero fallimento, se ci concentriamo sul numero di partite giocate. Il giocatore formatosi a Tolosa non si è mai imposto, incatenando prestiti fino al trasferimento all’OGC Nice, nell’estate del 2021. Jérémy Mathieu e Clément Lenglet, 90 e 158 partite giocate, hanno avuto ciascuno un periodo forte prima di concatenare prestazioni scadenti fino alla retrocessione in panca.
Samuel Umtiti e Clément Lenglet sulla panchina dell’FC Barcelona. (Stampa sportiva)
La situazione è quasi simile per Samuel Umtiti, tranne per il fatto che la sua prestazione non può essere giudicata, in quanto l’ex Lyonnais è regolarmente indisponibile. Nelle prime due stagioni Umtiti aveva giocato 43 e poi 40 partite in tutte le competizioni ed è arrivato al Mondiale 2018 pieno di fiducia. Ma il viaggio verso il titolo gli è costato caro, anche oggi. Ha perso il posto al Barça appena rientrato dalla Russia, alternando panchina e infermeria.
Dopo un’ultima stagione in cui avrà giocato solo 90 minuti, Umtiti viene spinto verso l’uscita. Vicino al ritorno in Ligue 1, allo Stade Rennais, la pista da allora si è raffreddata. Assente per il ritiro di preseason negli Stati Uniti, tutto fa pensare che non giocherà al fianco dell’undicesimo difensore francese nella storia dell’FC Barcelona, Jules Koundé.
