Liverpool – Real Madrid 2-5: punti di discussione mentre i detentori della Champions League tornano a perseguitare i secondi classificati

Liverpool – Real Madrid 2-5: punti di discussione mentre i detentori della Champions League tornano a perseguitare i secondi classificati

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Dopo averli battuti nella finale del 2018 e nei quarti di finale del 2021, e poi di nuovo nella finale del 2022, il Real Madrid ha dimostrato ancora una volta di essere la rovina della Champions League del Liverpool rimontando da due gol in meno e vincendo in modo convincente nell’andata di lo scontro degli ottavi di finale tra i due pesi massimi europei.

Una conclusione intelligente di Darwin Nunez ha sbloccato la situazione al quarto minuto e Mohamed Salah si è avventato su un errore del portiere del Real Thibaut Courtois per raddoppiare il vantaggio dei padroni di casa 10 minuti dopo, ma Vinicius Junior ha respinto un bel tiro per i Blancos al 21 ‘ e il portiere del Liverpool Alisson Becker ha ricambiato il favore di Courtois con un suo urlo al 36esimo, vedendo il suo passaggio bloccato da Vinicius rimbalzare in rete per il pareggio. Il Real ha ribaltato completamente la partita subito dopo l’intervallo quando Eder Militao ha approfittato di un calcio piazzato brillantemente preso ma male del difensore di Luka Modric. Karim Benzema è stato fortunato con una deviazione al 55′, ma solo l’abilità ha giocato un ruolo quando ha concluso abilmente un rapido contropiede al 67’ per impostare il punteggio finale sul 2-5.

Un altro miracolo del Liverpool improbabile

La domanda principale ora è, ovviamente, il pareggio è finito? Il Real si è già assicurato un posto nel turno successivo a spese del Liverpool o c’è la possibilità per i Merseyside di mettere in scena un’altra storica rimonta in questa competizione?

Francamente, questa squadra del Liverpool non sembra più in grado di fare miracoli. Sono finiti i giorni in cui erano in grado di ribaltare grandi perdite anche contro le migliori squadre in circolazione: i loro tifosi non dimenticheranno mai Istanbul nel 2005 o la sconfitta del Barcellona di Lionel Messi ad Anfield nel 2019. L’allenatore Jurgen Klopp una volta descrisse la sua squadra come “mostri di mentalità”; ora la loro mentalità sembra di vetro.

Lo stesso Klopp ha riconosciuto dopo la partita che la battaglia generale è persa, aggiungendo che la sua squadra andrà a Madrid tra tre settimane per provare a vincere la partita lì e riprenderla da lì. Ma di certo non ha espresso alcuna sincera speranza che la sua squadra abbia le carte in regola per ribaltare il pareggio. Ha semplicemente sottolineato che devono segnare tre gol al Santiago Bernabeu, il che significa correre molti rischi contro una squadra estremamente pericolosa in contropiede.

La vera mentalità

Nonostante tutte le critiche a spese del Liverpool dopo questa partita, la capacità di questa squadra del Real Madrid di tornare ripetutamente praticamente dalla morte non ha rivali. La scorsa stagione, sono stati cancellati dalla maggior parte in ogni fase a eliminazione diretta prima di alzare il trofeo della Champions League per la 14esima volta.

Ha perso l’andata degli ottavi di finale per 1-0 in casa del Paris Saint-Germain e ha battuto i giganti della Ligue 1 a Madrid per 3-1. Hanno visto la loro vittoria per 1-3 sul Chelsea nell’andata dei quarti di finale ribaltata quando il Chelsea è andato in vantaggio per 0-3 a Madrid, prima di segnare due volte per qualificarsi. Sono stati battuti 4-3 dal Manchester City all’Etihad nell’andata delle semifinali e hanno perso 0-1 a Madrid, prima di vincere 3-1. Molti vedevano il Liverpool come il favorito per la vittoria della finale e, per essere onesti, i Reds hanno dominato la maggior parte del suo corso, ma Courtois ha prodotto un’incredibile prestazione da portiere e Vinicius ha dato solo un assaggio della sua letalità in contropiede per segnare l’unico gol .

Più e più volte sono all’altezza della situazione in Champions League, e questa volta lo hanno fatto davvero con stile, diventando la prima squadra in assoluto a segnare cinque gol contro il Liverpool ad Anfield in una competizione europea.

Il gioco del Real Madrid è raramente carino; questa non è una squadra capace di godere dell’85% del possesso palla e di creare occasione dopo occasione. Ma hanno sicuramente ottenuto il massimo da tutto ciò che hanno: vasta esperienza, qualità sublime di diversi individui, una montagna di fiducia e l’impeccabile guida tattica di Carlo Ancelotti, uno degli allenatori di maggior successo che il calcio abbia mai visto.

A parte tutti gli altri problemi che affliggono il Liverpool in questo momento, il loro problema più grande in vista del ritorno è l’identità degli avversari, la mentalità indistruttibile del Real Madrid.

Importanti gol del Liverpool annegati nel fallimento

Il gol segnato da Nunez non è stato solo brillante, ma è stato un momento che avrebbe dovuto annunciare il compimento di una profezia diffusa, con un certo numero di esperti che credevano che l’attaccante uruguaiano alla fine sarebbe diventato una macchina da gol grazie alla sua formidabile capacità di entrare in posizioni di punteggio. Tutto ciò che di solito gli manca è finire, e questo è stato un finale buono come viene. Se la partita fosse finita diversamente, questo gol, contro il Real Madrid, avrebbe probabilmente accelerato notevolmente i suoi progressi.

Nel frattempo, il gol segnato da Salah, il suo 42esimo con il Liverpool in Champions League, ha reso l’egiziano il record di marcatori del club in Europa, superando il record di 41 precedentemente detenuto dall’iconico Steven Gerrard.

Ma proprio come con il potenziale rompicatena di Nunez, il gol storico di Salah è stato privato della gloria dai colpi subiti dalla loro squadra in questa partita.

Vinicio, Modric, Benzema

Parlando a fine partita, Ancelotti ha elogiato i suoi giocatori.

“Vinicius è il giocatore più decisivo al mondo”, ha detto. “Non c’è nessuno come lui. Stasera è stato di nuovo incredibile per noi”.

“I veterani sono fondamentali per noi. Kroos, Benzema e Modric guidano tutta la squadra”.

Non c’era molto da fare per Toni Kroos, entrato tre minuti prima della fine dei 90 minuti, ma Vinicius, Benzema e Modric sono stati sicuramente i principali motori del trionfo del Real Madrid nella calda giornata di Anfield. Vinicius ha un ritmo incredibile, capacità di dribbling e tiro, che lo rendono l’arma perfetta per un contrattacco, mentre l’enorme esperienza ai vertici del gioco e il know-how che ne deriva vengono alla luce ogni volta che Modric o Benzema giocare in un grande gioco.

Guardando su e giù per i nomi della squadra del Real, è una miscela perfettamente miscelata di gioventù, grande talento ed esperienza. Potrebbe arrivare un giorno in cui Modric e Benzema dovranno essere sostituiti e questo si rivelerà un compito difficile, ma per il momento i due veterani stanno offrendo tutto ciò che la loro reputazione garantisce. Il fatto che Anfield li abbia applauditi dopo la partita la dice lunga, e se finiranno per alzare il numero 15 alla fine della stagione, sarà meritato.



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