“Lo zio di Rubiales testimonierà il 20, ma non sarà l’ultimo”

“Lo zio di Rubiales testimonierà il 20, ma non sarà l’ultimo”

Cari lettori di JustCalcio.com, vi proponiamo questa news sulla Liga spagnola appena arrivata in redazione:

06/06/2022 alle 17:26

est


Il portavoce della RFEF parla di “cospirazione contro il calcio spagnolo e il suo presidente”

Ha citato Tebas e Gerardo González Otero, “collaboratori del presidente della Lega”, per “tessere una rete di bufale”

Il portavoce della Federcalcio spagnola (RFEF), Javier Gómez Matallanas, ha dichiarato lunedì che “Juan Rubiales e un altro dipendente della RFEF sono stati accusati e dovranno testimoniare il 20 & rdquor; e ha aggiunto di essere chiaro che “lo zio di Luis Rubiales non sarà l’ultimo indagato criminalmente in questa cospirazione contro il calcio spagnolo e il suo presidente”.

Secondo Matallanas, le informazioni apparse oggi sulla partecipazione di Javier Tebas ai “tentativi di destabilizzazione della Federazione & rdquor; sono “prove degli atteggiamenti di Tebas e dei suoi dintorni, contrari ai più elementari principi di azione legali e sportiviatteggiamenti che il presidente Rubiales ha sempre denunciato”, ha spiegato in un comunicato il portavoce della federazione.

Il portavoce della RFEF ha menzionato Tebas e Gerardo González Otero, “collaboratori del presidente della Lega”, per “tessere una rete di bufale, fughe di notizie e manipolazioni”, nelle parole di Matallanas, contro Luis Rubiales. Alcune informazioni che, ha ricordato Matallanas, emergono dopo che Tebe ha negato di avere “nulla a che fare con esso & rdquor; con una campagna contro Rubiales.

Javier Gómez Matallanas, in merito alla pubblicazione dei messaggi WhatsApp scambiati tra Luis Rubiales e il Primo Ministro Pedro Sánchez, ha sottolineato. “Quello che è stato pubblicato, che nasce da qualcosa di illegale come il furto del contenuto del telefono del presidente, oltre a non fare notizia, è la conferma che Tebas è disposto a tutto pur di continuare la sua crociata & rdquor; contro Rubiales.

“Tebas vuole anche rivendicare la testa di Alejandro Blanco, presidente del COE, per dominare tutto lo sport spagnolo”, ha affermato il portavoce. “Quello che viene pubblicato è una comunicazione privata tra Rubiales e il Presidente del Governo che manca di qualsiasi interesse informativo e viola sia la privacy di Rubiales che quella del Presidente del Governo. In questo senso, chiederemo al Procuratore di Stato essere convocato per l’eventuale esercizio dei suoi diritti di vittima dell’azione esecrabile”.

“Ed ora è ancora più chiaro chi dirige la trama che si avvantaggia di ciò che viene rubato o ottenuto illegalmente da espedienti federativi”, ha insistito, aggiungendo che “sembra che Tebe non abbia limiti”. “Tebas parla del calcio del mamoneo mentre cerca di acquistare lavoratori della Federazione; il suo cinismo non ha limiti, ed è quello che infanga il calcio”, ha detto il portavoce della RFEF.

Matallanas ha insistito su “l’estrema gravità & rdquor; di quanto si sa oggi: “Il presidente di LaLiga incoraggia un lavoratore RFEF a inviargli documenti riservati in cambio del suo collegamento a LaLiga; Puoi vedere quanto Tebas spende i soldi dei club, dei tifosi e della televisione su & rdquor;, ha riflettuto. “Sono pratici, sporchi, della peggior specie; e mostrano che Tebas è disposto a tutto pur di uccidere, come dice lui stesso, Luis Rubiales & rdquor;.

“Cominciamo a conoscere sempre più nomi di questa trama, in cui ci sono personaggi oscuri come Tebas, González Otero o Juan Rubiales, lo zio del presidente che si è unito alla cospirazione. Tebas non dovrebbe continuare nella sua posizione per un altro mezzo minuto”, aggiunge Matallanas.

Un caro saluto dalla redazione di JustCalcio.com, sempre a caccia di notizie per tenervi sempre aggiornati sui fatti principali del calcio europeo e non solo.



Vai alla fonte di questo articolo