Locatelli: “Pogba è stata una sorpresa perché porta tante speranze”

Paul Pogba È stato uno dei grandi inserimenti della Juventus in questo mercato estivo, insieme a Di Mara, Gatti, Fagioli, Bremer e Chiesa; per dirne alcuni. Ora, dopo aver iniziato la pre-stagione, il centrocampista francese riceve solo elogi per il suo ritorno alla Juventus “porta molta illusione”, come diceva Locatelliil suo nuovo grande alleato a centrocampo.

Il giocatore italiano ha svelato la buona amicizia che ha con l’ex giocatore del Manchester United durante un’intervista a DAZN. Manuel lo ha confermato Pogba gli ha già dato un soprannome e messo in evidenza il talento che ha il franceseche dovrebbe essere determinante per le aspirazioni della Vecchia Signora.

“Non lo conosco personalmente, ma è stata una sorpresa positiva perché ha portato molto entusiasmo alla squadra e il gruppo aveva bisogno di lui”, a cui ha aggiunto: “Per me è un campione assoluto, un talento puro, con capacità fisiche e tanta qualità. Lo ammiravo quando prima giocava alla Juve, ora averlo come compagno di squadra è per me qualcosa di bello e mi riempie di orgoglio per i precedenti alla Juve”.

Il soprannome

Nonostante abbia trascorso alcune settimane al servizio della Juve, Pogba si sente già a casa, nonostante abbia trascorso sei anni all’estero. Una prova di ciò fu quella iniziò a dare soprannomi ai suoi nuovi compagni. Uno di questi è Locatelli, che ho deciso di chiamare “Superclass”

Durante l’intervista, l’italiano ha confermato il buon rapporto che ha fuori dal campo con Paul, che i fan sperano ripagheranno ogni fine settimana nei giochi. Prima dell’inizio della stagione, Manuel ha spiegato ridendo il soprannome che il francese gli ha dato.

“Se mi chiami ‘Superclass? Sì, perché dice che gioco sempre con molta classe ed eleganza. E vado sempre ad allenarmi vestito bene, in ordine”, ha spiegato durante l’intervista.

legato alle sue origini

il selezionato Le Azzurre dimmi cos’è molto legato ai suoi amici d’infanzia e alla sua famiglia, quindi ogni volta che può si reca nella sua città natale per trascorrere del tempo con loro. All’interno di questo argomento, ha ricordato un aneddoto in cui ha rivelato un argomento personale molto importante, il riposo.

“Sono molto legato ai miei amici d’infanzia, infatti quando posso torno sempre nel paese in cui sono nato, dove vivono i miei amici e i miei genitori”, ha detto. Più tardi ha parlato del resto, dove ha assicurato che non può sopportare di russare. “Mi riposo da solo nella mia stanza perché non sopporto di russare”.