Secondo quanto riferito, il Manchester United è in allerta rossa per il potenziale trasferimento del centrocampista del Borussia Dortmund Jobe Bellingham mentre considera una mossa in prestito questo gennaio.
Il ventenne molto apprezzato ha impressionato l’ex club del Sunderland, aiutandolo a vincere la promozione dal campionato alla Premier League.
Tuttavia, è partito per il Dortmund quest’estate e ora sta lottando per un tempo di gioco regolare, il che è tutt’altro che ideale in un anno di Coppa del Mondo.
Secondo TEAMtalk, ora sta emergendo come un nome sul radar del Man Utd poiché potrebbe lasciare il Dortmund in prestito a gennaio, con i Red Devils che hanno un disperato bisogno di più opzioni a centrocampo.
Riuscirà Jobe Bellingham a risolvere il dilemma del centrocampo del Manchester United?
Come riportato qui per il Daily Briefing di oggi, lo United potrebbe avere un grosso mal di testa in arrivo prima di gennaio.
Kobbie Mainoo non è gradito a Ruben Amorim e vuole andarsene, ma gli obiettivi principali dello United, Carlos Baleba del Brighton e Adam Wharton del Crystal Palace, probabilmente non saranno disponibili a metà stagione.
Tuttavia, se Bellingham stesse davvero per lasciare il BVB in prestito, ciò potrebbe essere l’ideale per il MUFC poiché otterrebbero una soluzione temporanea ai loro problemi senza dover spendere soldi pazzi.
Jobe Bellingham sta lottando per emulare suo fratello
I tifosi dello United potrebbero essere entusiasti dell’arrivo di Bellingham, ma la giuria non ha ancora deciso se potrà davvero emulare ciò che suo fratello maggiore ha ottenuto nel gioco.
Jude Bellingham, ora al Real Madrid dopo un periodo al Dortmund, si è affermato come uno dei migliori giocatori al mondo, vincendo la Champions League ai suoi tempi al Bernabeu, mentre ha già 44 presenze e sei gol con la nazionale maggiore inglese.
Jobe ha due anni meno ma sembra ancora lontano dall’eguagliare ciò che sta facendo suo fratello, quindi lo United dovrebbe forse puntare un po’ più in alto se vuole un centrocampo che possa portarlo tra i primi quattro.



