Monza-Inter 2-2, promossi e rimandati: Esposito non si ferma più. Bene Sucic, non Luis Henrique

Monza-Inter 2-2, promossi e rimandati: Esposito non si ferma più. Bene Sucic, non Luis Henrique

2025-08-12 21:14:00 Fioccano commenti e discussioni a causa dell’ultima news pubblicata sul web:

I nerazzurri fermati a Monza con un gol dei padroni di casa allo scadere. Ancora buona la prova dei centravanti di scorta

Come contro il Monaco, l’Inter ha bisogno di un tempo e anche di uno schiaffo per iniziare a carburare sul terreno di gioco di Monza, dove a passare in vantaggio sono gli uomini di casa grazie a un gol di Ciurria, tutto solo in area di rigore per una mancata copertura di Mkhitaryan.

Chivu sceglie il 3-5-2 (Martinez; Darmian, de Vrij, Carlos Augusto; Luis Henrique, Sucic, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Bonny, P. Esposito) per i primi 45’, che di sicuro non sono uno spot per il bel gioco, perché nonostante l’Inter provi ad aggredire alto, non riesce a costruire niente di buono almeno fino al minuto 30’, quando Bonny prova a dare una sveglia con un’iniziativa personale: il francese salta l’uomo e calcia sul secondo palo, il pallone finisce alto ma da quel momento i nerazzurri iniziano a crescere e ancora Bonny sfonda presentandosi in area, ma questa volta colpisce l’esterno della rete. A ristabilire il risultato sulla parità è un clamoroso autogol di Birindelli che nella propria area incorna di testa un cross di Dimarco e buca il portiere amico.

Il primo tempo finisce 1-1 e nella ripresa i nerazzurri rientrano in campo con altra testa e altro ritmo, l’Inter schiaccia il Monza e trova il vantaggio con l’uomo più sorprendente ed emozionante di questo avvio di stagione: Francesco Pio Esposito, che con un colpo di tacco da centravanti consumato sigla il 2-1 che disegna il primo sorriso della serata sul volto di Cristian Chivu. A ritoglierglielo è Paulo Azzi a un minuto dal termine, quando prende il tempo a Mosconi e sigla il 2-2 che chiude il match quando in campo erano ormai entrati i vari Lautaro, Bastoni, Barella, Thuram…



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