Morata cambia se non è comodo

COmienza la Serie A italiana, la competizione Rimbombante dell’obiettivo mancante di Maradona alla Juve (il meglio lanciato negli ultimi due secoli), quello dell’Inter, San Siro e il Giuseppe Meazza, Falcao e Cerezo, Modric e Morata’s Shirt, determinati a rompere il GPS di calcio.

È difficile seguire la traiettoria di città, scudi e camicie di Morata, Ora il centro del centro di Cesc dopo alcuni mesi nel Galatasaray, un simbolo del calcio turco in cui ti ricevono sempre come idolo, un tè come abitudine a Buckingham Palace.

In un calcio in cui non è consentita la tristezza, Morata cambia costumi quando non è a tuo agio. La sua fortuna è che non gli manca mai un club che non viene catturato e sedotto da un attaccante internazionale con buona pianta, razza e gol.

Il cattivo è ricordato

Questa nuova avventura Morata scatena un’aspettativa speciale. È la Coppa del Mondo E dalla fonte mantiene lo spazio nel suo piano A, B e C. L’allenatore è un tutore dei galloni e il suo capitano gioca in lui come in una posizione in cui il calcio spagnolo sembra e incontra un asciugatrice.

Morata ricorda sempre il male che il bene, La penalità fallita che l’obiettivo marcato, il controllo fallito che il pass è stato dato, tutto in un contesto in cui i social network giocano un’altra lega.

Per lui il calcio italiano, un’altra patria della passione, non è un’escursione Sconosciuto dopo aver giocato in Juventus e Milano, dove un pareggio è una crisi, come può essere la cosa più vicina a un valeriano.

Italia ritorna e Morata Returns. Se la stagione finisce c’è che ci sarà una persona più felice.