“Mourinho non raggiungerà mai la suola delle scarpe di Guardiola”

Cassano attacca ancora il tecnico portoghese dopo le parole di Mou dopo la partita contro il Torino

“Quando smetterò di allenarmi, tre giorni dopo, nessuno si preoccuperà per lui. Ha vissuto solo conflitti e controversie”, dice.

Antonio Cassano continua la sua persecuzione e demolizione contro Jose Mourinho. Dopo il suo primo attacco, in cui l’italiano ha assicurato che “a Mou non frega un cazzo del calcio. Non gli piace lavorare, non sa comunicare né parlare, non facciamoci ingannare dalla sua storia”, l’ex attaccante del Real Madrid, tra le altre squadre, è tornato alla carica per affermare in un intervento nel programma ‘CalcioConlaEffe’ che il portoghese “Guardiola non arriverà mai in fondo alle sue scarpe perché -Pep- è un fenomeno e Mourinho è orribile in allenamento”.

“Quando smetterà di allenarsi, tre giorni dopo, a nessuno importerà di lui. Viveva solo di conflitti e polemiche. Dovrebbe imparare da Spalletti o da De Zerbi, che fanno giocare un calcio spettacolare alle squadre. Non giudico Mourinho come persona, ma come allenatore è zero. Si fermò in tempo. Non mi interessano i titoli che ha vinto, puoi metterci i trofei… Li ha vinti con un calcio osceno, con l’anti-calcio”.ha approfondito la questione Cassano.

L’ex allenatore del Real Madrid è venuto da rispondere qualche giorno fa alle prime parole di Cassano. “Ognuno è libero di avere le proprie preferenze o anche di criticare. Ma quando si tratta degli altri, come Antonio Cassano, le cose vanno diversamente: lui si diverte, gli altri lavorano seriamente. Cassano ha giocato con Roma, Inter e Real Madrid: a Madrid è ricordato per la casacca, con la Roma vinse una Supercoppa senza giocare, con l’Inter non vinse nemmeno la Coppa Lombardia”.ha dichiarato José Mourinho in conferenza stampa, dopo la vittoria della Roma contro il Torino (0-1).