Neres regna nel deserto per incoronare il Napoli supercampione d’Italia

Neres regna nel deserto per incoronare il Napoli supercampione d’Italia

2025-12-22 22:52:00 Notizia fresca fresca direttamente dalle aride terre spagnole. Marca, sempre interessata al calcio di casa nostra, riporta quanto segue:

L’atmosfera sugli spalti era tesa e, ovviamente, non era quella che ci si aspetta da una finale di Supercoppa. Ma, come al solito nelle ultime settimane, David Neres ha regnato in mezzo al deserto saudita per incoronare il Napoli supercampione italiano grazie a una doppietta che ha rovesciato un Bologna (2-0) che non presentava quasi alcun avversario.

Condizionato dal carosello di vittime che grava sul Napoli nelle ultime settimane, Conte ha ‘ricalcato’ lo stesso undici che si è sbarazzato del Milan in semifinale. Sul lato sinistro del loro 1-3-4-3 ce n’erano alcuni meno comuni, come Juan Jesus, Spinazzola e un Elmas che hanno provato a stringere le viti su Holm. Le sue furono le prime due occasioni per i partenopei… nonostante fosse un individualista.

Il ritmo della partita, nonostante ci fossero spazi da sfruttare, è stato piuttosto basso. Niente di straordinario in una finale e, a maggior ragione, tra due squadre italiane. Ora, quando Neres fu attivato e bruciato, le rivoluzioni cominciarono a salire alle stelle.

Il Bologna non riesce a contenere in ogni contatto con la tifoseria il sodalizio con un bravissimo Rasmus Hojlund e, tra i due, crea il momento più netto di tutto il primo atto, lasciando Spinazzola mano nella mano contro Ravaglia. Il portiere italiano, sostituto abituale di Skorupski, è stato bravissimo a negare il gol al suo connazionale… ma c’era poco che potesse fare per togliere dalla squadra la ‘scarpa’ di Neres al 38′ e portare il Napoli in vantaggio.

Hojlund reclama l’espulsione su Heggem da ultimo uomo allo scadere del primo tempo e rientra dagli spogliatoi mettendo alla prova Ravaglia che, subito dopo, primeggia su un colpo di testa di Rrahamani in corner. È lui a tenere in piedi il Bologna, che allunga per la prima volta in tutta la partita con un cross di Orsolini nel cuore dell’area che Lewis Ferguson colpisce di testa a manichino completamente smarcato.

Tuttavia, prima di arrivare al momento della partita, il portiere italiano ha coinvolto in un compromesso il compagno di squadra Lucumí, regalandogli una linea di fondo poco profilata. Neres lo ha letto velocemente per attivarsi, ha rubato il portafoglio del difensore del caffè… e ha fatto un ottimo lavoro ‘pizzicandolo’ per evitare la sua uscita. La forma del brasiliano è impressionante. Aveva appena segnato in semifinale e sei degli 11 gol realizzati in questa stagione sono arrivati ​​nell’ultimo mese.

Mentre Italiano cercava di reagire introducendo Dallinga per formare una doppietta con Santi Castro, Neres si è accorto che la tripletta gli è sfuggita e ha concluso la partita. Hojlund resta nell’uno contro uno contro Ravaglia… ma l’attaccante danese non riesce a servirgli il passaggio della morte. Ciò non ha impedito, tuttavia, all’Al Awwal Park di applaudire l’esterno brasiliano quando Conte lo ha allontanato al 78′.

Al suo posto entra Mazzocchi che lavora sulla corsia destra e sposta Politano in zona trequartista. Italiano, dal canto suo, ha continuato ad aggiungere altro legno con Immobile. Tuttavia, il Napoli serra i ranghi e non dà al Bologna alcuna possibilità di mettere a repentaglio il suo terzo titolo di Supercoppa Italia. Il primo dal 2014… e il primo per Conte dal 2013 quando ancora dirigeva la Juventus. Titolo che, ovviamente, infonderà fiducia dopo la rinuncia alla leadership in Serie A.

Se vi è piaciuto questo articolo, non indugiate e condividetelo con i vostri amici appassionati di calcio!



Vai alla fonte di questo articolo

Lascia un commento