Ordinano di riaprire il caso Jimmy, ucciso in una rissa tra ultras

Ordinano di riaprire il caso Jimmy, ucciso in una rissa tra ultras

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Madrid

18/10/2023 alle 20:14

CEST


Il Tribunale provinciale di Madrid ritiene che vi siano indizi sufficienti che gli autori dei fatti potrebbero essere le persone indagate.

Il tribunale provinciale aveva precedentemente ordinato alla corte di riaprire il caso, l’ultima volta dopo che il giudice lo aveva archiviato nel 2018.

Il tribunale provinciale di Madrid ha ordinato la riapertura del caso per la morte nel 2014 del Deportivo de La Coruña ultra Francisco Javier Romero Taboada, alias Jimmy, ritenendo che vi siano indizi sufficienti che gli autori dei fatti potrebbero essere le persone indagate.

La quarta sezione dell’udienza, in un’ordinanza avanzata da El Confidencial e alla quale l’EFE ha avuto accesso, revoca quindi la decisione del tribunale investigativo numero 20 di Madrid, che ha concluso le indagini quando non è stata trovata alcuna prova contro nessuno dei presunti sospettati.

Il 16 dicembre LaLiga, che esercita l’accusa popolare, ha chiesto la riapertura di un procedimento separato per l’omicidio di Jimmy con l’incriminazione di cinque imputatidue per il reato di lesioni e tre per il reato di omicidio.

Questo pezzo indaga sulla morte di Jimmy, il cui corpo è stato salvato dal fiume Manzanares, che è stato lanciato durante la rissa tra ultras del Fronte dell’Atléticodell’Atlético de Madrid, e dei Riazor Blues, del Deportivo de La Coruña, nonché le ferite riportate dall’altro tifoso galiziano, Santiago AM, anch’egli gettato nel fiume.

Ora, il Tribunale di Madrid ha disposto la riapertura del procedimento ritenendo che “Ci sono evidenti segni di crimine e anche prove sufficienti per identificare gli indagati come autori. identificati dagli imputati”.

Il tribunale provinciale In precedenza aveva ordinato alla corte di riaprire il casol’ultima volta dopo che il giudice lo aveva depositato nel 2018, quando sollecitava a raccogliere la dichiarazione di una donna che un anno prima aveva affermato che il suo ex compagno, DP, aveva ammesso di essere stato lui a gettare nel fiume il tifoso del Dépor.

Tuttavia, Il magistrato ha deciso di non garantire la veridicità della testimonianza del testimone e ha nuovamente archiviato l’indagine, sostenendo che non c’erano prove sufficienti per perseguire chiunque.

“Le parole che il testimone ha affermato di aver sentito sono state: ““Ho gettato Jimmy nel fiume, l’ho lanciato… guarda, sono io… sì, l’ho lanciato, l’ho ucciso.”. “Si tratta di una testimonianza non di riferimento, ma diretta, riferita all’immediata percezione sensoriale di una spontanea dichiarazione autoincriminante”, spiega il quarto capoverso dell’ordinanza di contraddizione al tribunale, il quale sosteneva che tali espressioni non potevano servire ad attribuire la reato.nessuno degli indagati.

Tuttavia, non dispone l’avvio di un nuovo procedimento perché ritiene che ci siano già prove sufficienti per perseguire penalmente i presunti coinvolti, e afferma che queste “sono condizionate dall’incanalamento procedurale che viene seguito”.

Ricordatelo e basta una perizia è in attesa di completamento proposto dalla Liga.

Nel pezzo che fa riferimento alla rissa prima della morte di Jimmy tra gli ultras delle due squadre, Un tribunale di Madrid ha condannato 75 imputati a multe comprese tra 300 e 1.350 euro per parteciparvi.

Temperature altissime dalla Spagna. Ci saranno altri sviluppi? In caso affermativo vi terremo aggiornati come nostro solito!



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