Il Giappone è diventato la prima squadra – esclusi i padroni di casa Canada, Messico e USA – per qualificarsi per la Coppa del Mondo 2026, con la loro vittoria per 2-0 contro il Bahrain giovedì che conferma la loro progressione verso il torneo principale la prossima estate.
In tal modo, l’Argentina e il vincitore della gara di qualificazione automatica di Oceania sono stati risparmiati l’ignominia paradossale delle qualifiche per prima per una Coppa del Mondo, che non è sempre stata una buona cosa in passato.
Con un torneo a 48 squadre che verrà introdotto per la Coppa del Mondo del 2026, tuttavia, il Giappone spera di poter dissipare le maledizioni davanti a loro – comprese se stesse – hanno sofferto nelle precedenti edizioni.
Il Giappone vorrà porre fine alla maledizione delle qualifiche della Coppa del Mondo
In effetti, delle ultime tre nazioni per raggiungere l’impresa delle qualifiche per la prima volta per una Coppa del Mondo, il Giappone è arrivato per ultimo nel loro gruppo nel 2014, il Brasile ha perso nei quarti di finale del 2018 e la Germania è uscita nella fase a gironi nel 2022.
Con oltre un anno per iniziare a prepararsi per il torneo negli Stati Uniti, in Canada e in Messico, il manager Hajime Moriyasu spera che la sua squadra possa fermare il marciume e progredire oltre il miglior traguardo del paese degli ultimi 16.

Nel frattempo, in Oceania, un paese è garantito per qualificarsi questo mese quando si svolge un torneo finale a quattro squadre per determinare chi andrà direttamente alla Coppa del Mondo.
La Nuova Zelanda sta ospitando il torneo, ma anche se non lo avessero fatto, sarebbero stati comunque favoriti per tornare ai Mondiali per la prima volta dal 2010, dato che Chris Wood ha segnato 257 gol in Premier League in questa stagione.
Per la prima volta in assoluto, Oceania ha un posto garantito, senza bisogno di vincere uno spareggio contro una nazione più forte, centrale o nordamericana. La Nuova Zelanda, avendo già estromesso Vanuatu e Samoa, sigillerà quel luogo se hanno battuto le Figi il 21 marzo e poi la Nuova Caledonia o Tahiti cinque giorni dopo.
Non è il percorso più difficile per una Coppa del Mondo che abbiamo mai visto … ma c’è un avvertimento della storia relativamente recente.

La Nuova Zelanda ha perso 2-0 contro la Nuova Caledonia nella semifinale della Coppa delle Nazioni OFC 2012-l’orrore in Honiara-che ha causato un grande imbarazzo nazionale e ha anche portato Tahiti a prendere “il loro” posto alla Confederations Cup del 2013 in Brasile.
