Perché Santiago Castro può essere convocato nell’Italia | Nazionali

Santiago Castro è una delle ultime intuizioni di Giovanni Sartori. Mentre tutti si chiedevano come avrebbe fatto il Bologna segna Zirkzee ceduto in estate al Manchester United, il dirigente rossoblù sorrideva perché era sicuro delle qualità dell’attaccante classe 2004. Oggi ne sono consapevoli tutti, Italiano non rinuncia mai al suo bomber e in estate potrebbero arrivare delle offerte: Castro piace in Italia ma anche all’estero, tra i club di Serie A c’è l’Inter in prima fila e fuori dal nostro campionato interessa soprattutto a club della Premier League. Il Bologna al momento non ha nessuna intenzione di cederlo, ma intanto Santiago può diventare protagonista del mercato… delle nazionali.
PERCHE’ SANTIAGO CASTRO PUO’ ESSERE CONVOCATO NELL’ITALIA – Nato in Argentina a San Martìn, una cittadina di quasi 30mila abitanti in provincia di Buenos Aires, Santiago Castro ha anche il passaporto italiano e Spalletti potrebbe convocarlo in azzurro. Il ct ci sta pensando davvero, un Retegui-bis non è da escludere perché all’allenatore toscano piace molto l’attaccante del Bologna soprattutto per il suo fiuto per il gol, ma anche per la qualità nel palleggio e la capacità di possesso. Spalletti sta valutando un possibile inserimento di Castro nelle rotazioni dell’attacco della Nazionale, ma al momento le preferenze del giocatore sono per l’Argentina.
CASTRO TRA ARGENTINA E ITALIA – Quando gli hanno chiesto qual è la sua volontà Castro ha risposto così, mandando un messaggio sia all’Italia che all’Albiceleste: “Sono consapevole che il livello della Nazionale è altissimo e so che dovrò lavorare sodo per meritarmi una convocazione, ma il mio sogno è quello di indossare la maglia dell’Argentina“. Santiago è arrivato fino alle partite con la nazionale olimpica, non ha ancora mai giocato con la nazionale A dell’Argentina e per questo è ancora convocabile da Spalletti: per ora Scaloni l’ha solo inserito nella lista dei pre-convocati per le partite di qualificazione al Mondiale 2026 contro Uruguay e Brasile.